Moda e arte, due mondi che da sempre si intrecciano come due amici a distanza, si ritrovano uniti nella collezione Loewe Fall Winter 2024. Il brand, che ha fatto dell’arte la sua musa ispiratrice, questa volta dialoga con il solitario artista americano Albert York, dando vita a una collezione che celebra la serenità, la quiete e la natura nella sua forma più idilliaca.
La sfilata della collezione di Jonathan Anderson per la Primavera/Estate 2024 è stata un’esperienza unica, presentata a mo’ di mostra da visitare, con quadri alle pareti e sedute tipiche dei musei. I 52 look hanno dato vita alle atmosfere che l’artista americano Albert York ha circoscritto nelle sue opere. L’allestimento ha rappresentato anche la più grande esposizione delle opere di York fuori dal territorio americano, creando un dialogo suggestivo tra moda e arte.
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Loewe e Albert York
Revisione del testo:
In questo verde labirinto
La galleria allestita allo Château de Vincennes presenta 18 opere del pittore, di cui si sa solo “lo stretto indispensabile“, come scrivevano già nel 1988 sul New York Times. Un artista che ha vissuto a pieno, felice di essere su questa Terra e motivo per cui sentiva di dipingere: “Penso che viviamo in un paradiso. Questo è un giardino dell’Eden. Davvero. Potrebbe essere l’unico paradiso di cui verremo a conoscenza. Ed è così meraviglioso”.
Questa citazione ha acceso una fiammella nella mente creativa di Anderson nel momento della creazione della collezione. Proprio da questa affermazione sono nati i capi narranti dell’Eden di York. Stampe idilliache ma anche volumi e consistenze che parlano una sola lingua, quella della bellezza di una natura morta o di un paesaggio bucolico.
L’Eden
Fiori, prati, animali famigliari, mucche e nuvole, tutto perfettamente in armonia come Natura comanda ed immancabilmente ricorda. Perle, perline, ricami – mosaici, stampe e palette tipica dell’immaginario paesaggistico. Una tale narrazione elegiaca da riportare alla mente spiragli sulle Bucoliche virgiliane. La perfetta imperfezione armoniosa e casuale con cui anche i fiori nascono nei prati. Imprevedibile, occasionale e necessaria vita. Un capo Loewe che è divenuto in questo modo una nota alla mente per ricordare di vivere nel presente e nella sua totalità, assaporando anche i caldi raggi del sole in una giornata apparentemente non delle migliori. Una collezione in cui sartorialità, abiti scultorei, drappeggi, blouson in nappa sono il simbolo di un “hic et nunc” che non svanisce al primo rèfolo di vento.
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