Addio a Pierluigi Sangalli, fumettista di Braccio di Ferro

A 86 anni è morto Pierluigi Sangalli, l'ideatore di Braccio di ferro e Geppo: "Vorrei essere ricordato come uno che faceva ridere"

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A 86 anni è morto Pierluigi Sangalli, uno dei padri del fumetto, famoso per aver ideato il personaggio di Braccio di Ferro ma anche Geppo. A dare la notizia della scomparsa è stata sua figlia che, negli ultimi anni, lo aiutava nella realizzazione delle storie per ragazzi.

Con la sua penna ha dato vita a personaggi che sono diventati celebri e amati da grandi e piccoli. Braccio di Ferro deve la vita a Pierluigi Sangalli: il marinaio che mangiava spinaci è diventato una celebrità proprio grazie a lui.

Pierluigi Sangalli: maestro italiano del fumetto

Pierluigi, una delle migliori firme dell’editore Renato Bianconi, era nato a Monza nel 1938 e ha disegnato per quarant’anni personaggi di fumetti umoristici tra i più popolari in Italia e diffusi in tutta Europa. Alternandosi ad Alberico Motta e Sandro Dossi, ha lavorato su Soldino, Felix, Nonna Abelarda, Geppo, Braccio di Ferro e tanti altri eroi cari a generazioni di lettori“, ha scritto Luigi Bona, direttore del WOW Spazio Fumetto, che lo ha voluto ricordare così.

I funerali si terranno sabato 15 marzo alle 15.30 nella Parrocchia di Santa Anastasia a Villasanta, in provincia di Monza.

Pierluigi Sangalli: “Voglio essere ricordato come uno che faceva ridere”

Recentemente Pierluigi Sangalli aveva parlato della sua morte, rivelando che gli sarebbe piaciuto essere ricordato “come uno che faceva ridere“. I suoi personaggi, infatti, hanno sempre creato dell’umorismo e regalato spensieratezza: “Vorrei essere ricordato come uno che faceva ridere… il nostro lavoro, in fondo, era proprio quello… un lavoro molto divertente in cui non mi limitavo a disegnare, facevo anche le sceneggiature: forse ero ‘scemo’, ma quando trovavo una gag secondo me particolarmente divertente mi mettevo a ridere da solo“.

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