Il 29 gennaio si apre il capodanno cinese, ricorrenza che inaugura il nuovo anno con buon auspicio e scaccia la malasorte. Il 2025 è l’anno del Serpente di Legno, simbolo di rinnovamento e mutazione. L’occasione viene celebrata con feste e parate nelle principali metropoli del mondo. Tra queste in Italia si ricorda Prato, città nella quale è presente la più grande comunità cinese.
E’ una tradizione dalle origini antichissime, che risale ad una leggenda cinese secondo la quale in tempi precedenti vivesse un mostro di nome Nian che era solito uscire ogni 12 mesi dalla sua tana per mangiare esseri umani. Per scacciare tale creatura era necessario spaventerla con forti rumori e colore rosso. Per questo motivo, è divenuta abitudine annuale festeggiare con canti e strepitii.
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Perché è l’anno del Serpente di Legno ?
Il ciclo dell’oroscopo cinese cade ogni 12 anni e ogni anno si associa un animale diverso influenzato a sua volta da uno dei cinque elementi, legno, fuoco, terra, metallo e acqua, i quali conferiscono caratteristiche particolari. Quello del 2025 è l’anno del Serpente di Legno e quindi simbolo di cambiamento personale, considerando che tale animale, si libera dalla sua pelle. In particolare, il serpente è associato a mistero, pazienza e saggezza. Il legno invece a crescita, stabilità e connessione con la natura. Dunque, la combinazione in questione rappresenta lo sviluppo interiore e progetti di pianificazione a lungo termine.
Le tradizioni del capodanno cinese
Il capodanno cinese è anche chiamato festa di primavera ed è un’annualità ormai riconosciuta e onorata da milioni di persone in tutto il mondo. L’inizio viene stabilito dalla seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Quest’anno le ricorrenze hanno inizio il 28 Gennaio e termineranno il 12 Febbraio, con la “festa delle lanterne”.
Ttra le principali città italiane si ricorda sicuramente Prato, luogo in cui è presente la più grande concentrazione di comunità cinese. Si festeggia al Tempio Buddista Pu Hua e si tengono due eventi significativi, la sfilata del Drago e la danza del Leone, rispettivamente l’8 e il 9 Febbraio. La città si arricchisce di tour enogastronomici e degustazioni oltre a visite guidate al tempio citato e altri eventi culturali. Tra questi la mostra fotografica “Xiuxi: at ease! riposo: la Cina dal 1980-1984” nel Cassero Medievale che ospita circa 76 scatti in bianco e nero del fotoreporter e documentarista Andrea Cavazzuti.
Altro centro ad ospitare le grandi parate ed eventi caratteristici è Via Sarpi a Milano dove si includerà la danza del Leone e del Drago. La strada in questione sarà addobbata da lanterne e luci ispirate al segno del Serpente e accoglierà sfilate in costumi tipici. Arriva anche a Roma, il capodanno cinese che si il 9 Febbraio si aprirà con la stessa parata ed i giardini Nicola Calipari si presteranno per i festeggiamenti del Capodanno cinese.
Altre città italiane che si vedono coinvolte in tale ricorrenza sono Venezia, Bologna, Torino. In realtà, la festa è riconosciuta in tutto il mondo e oltre che in Cina e a Hong Kong, si celebra anche in luoghi nelle quali la popolazione cinese appare numerosa come Corea del Sud, Tibet, Vietnam, Singapore, Indonesia, Malesia. Tale festeggiamento varia a seconda delle regioni ma il tema che le accomuna è sicuramente quello del ricongiungimento e della speranza.
Cosa accade in Cina per il capodanno cinese
In patria, è rituale fra tutti accendere dei petardi affinché venga scacciato il cosiddetto mostro di Nian. Il colore che caratterizza le festività è il rosso, in quanto simbolo di buona sorte, fortuna e prosperità. Infatti i travestimenti in onore di tale occasione utilizzano questa cromatura.
Le pratiche tradizionali sono la pulizia accurata della casa al fine di scacciare la sfortuna e invitare il buon auspicio, chiudendo cosi il ciclo dell’anno precedente e aprendo quello nuovo. Inoltre, si ricorda la donazione di buste di colore rosso che contengono denaro in segno di buona sorte, oltre che una preparazione attenta di cibi a cui sono attribuiti valori simbolici di fortuna.
Dunque, il capodanno cinese è una tradizione secolare che inaugura il nuovo anno. Nonostante le sue radici antichissime affondino a 4000 anni fa quando si stabilì l’antica dinastia Shang, con il passare degli anni tale festività si è vestita sempre più di nuove tradizioni e credenze popolari. Ad oggi tutte le China town delle principali metropoli del mondo si stanno preparando ai festeggiamenti.
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