Simbolo di stile, Barbie non è semplicemente un giocattolo. La celebre bambola è un’icona intramontabile di libertà. Per celebrare queste caratteristiche senza tempo, il famosissimo Museum of Arts and Design (MaD) di New York ospita una mostra dedicata fino al 16 marzo 2025.
Un’iniziativa culturale dedicata alla più conosciuta e indipendente delle bionde (e non solo). Un successo costante che dura da ben 65 anni. Senza dubbio, il prodotto Mattel è stato valorizzato anche dal recentissimo lungometraggio – interpretato dalla bellissima Margot Robbie –, acclamato da pubblico e critica, e diretto da Greta Gerwig.
Barbie: a cultural icon al Museum of Arts and Design
Allestita su due piani e suddivisa in sei sezioni, la mostra ha debuttato inizialmente a Phoenix e Las Vegas nel 2021. Quest’anno, invece, è il Museum of Arts and Design a ospitare lo scintillante mondo della creatura di Ruth Marianna Handler. Le date vanno da oggi, 28 ottobre 2024, al 16 marzo 2025.
Barbie, la mostra a New York
Il museo di New York offre vere e proprie chicche agli amanti di Barbie. Infatti, non solo saranno esposti più di 250 esemplari d’epoca, ma ci saranno anche spazi dove sarà possibile visionare pubblicità e filmati – ricordiamo che la protagonista è apparsa in tantissimi film d’animazione, amatissimi da grandi e piccini –, leggere interviste e immergersi in segmenti narrativi piuttosto interessanti.
Inoltre, i fan potranno ammirare i particolarissimi costumi che le varie Barbie hanno indossato nel corso degli anni. Memorabile è la bambola con la minigonna, in omaggio alla visionaria creatrice dell’indumento Mary Quant, e quella vestita come l’indimenticabile Audrey Hepburn in Vacanze Romane.
Saranno esposti anche gli accessori (comprese le case) e le versioni più iconiche della popolarissima doll, come la Barbie astronauta e Christie, la primissima bambola nera. Naturalmente, ci saranno settori dedicati anche al compagno di una vita, Ken.
Barbie e il coraggio di essere sé stessi
Col passare del tempo, Barbie è cambiata. I modelli attualmente disponibili sono molto diversi da quelli iniziali. Oggi esistono molte varianti che sottolineano la diversità, permettendo a ciascuno di immedesimarsi.
La bambola bionda, perfetta e bellissima, ha lasciato spazio a caratteristiche più reali (dalle etnie ai capelli, fino alla disabilità). Perché è proprio per questo che Barbie è stata ideata: permettere ai bambini di immaginare di essere chiunque, ispirandosi a lei, padrona delle sue scelte ed emblema di emancipazione.
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