In occasione dei 40 anni di Dottorato dell’Università La Sapienza di Roma, Alberto Angela ha ricevuto un’importante onorificenza: il dottorato honoris causa in Scienze della Terra. La rettrice, Antonella Polimeni, ha deciso di premiarlo per conferire maggiore solennità alla cerimonia, ma soprattutto per ringraziarlo del suo ruolo di divulgatore scientifico.
“Sono molto onorato di questo titolo e spero che possa spingere i giovani a fare altrettanto. Credete in voi stessi, studiate e lottate per i vostri sogni. Certo, ci vuole anche un pizzico di fortuna, ma nulla diventa impossibile“. Con queste parole Alberto Angela ha ringraziato per l’onorificenza ricevuta.
Alberto Angela fa una lezione sul cambiamento climatico e dà un messaggio di speranza
In occasione del conferimento del titolo in Scienze della Terra, il conduttore ha tenuto una lezione sul cambiamento climatico e sul come il nostro Pianeta stia rispondendo a questa sfida. Il surriscaldamento globale è motivo di grande preoccupazione, ma Angela ha voluto lanciare un messaggio positivo: “Nulla è perduto”.
Durante il discorso, ha mostrato immagini che documentano i cambiamenti climatici di questi anni, alcune tratte anche dai suoi programmi trasmessi su Rai 1. Pur sottolineando le gravi tracce lasciate dal cambiamento climatico, Angela ha evidenziato che c’è ancora speranza. Ha espresso fiducia nella capacità dell’essere umano di affrontare le sfide future, come la carenza d’acqua, grazie alla sua natura risolutiva e ingegnosa.
La solennità della cerimonia in occasione dei 40 anni di dottorato
Il conferimento del dottorato honoris causa ad Alberto Angela è avvenuto nell’ambito della celebrazione dei 40 anni del Dottorato della Sapienza, un percorso che ha permesso a migliaia di studenti italiani e stranieri di approfondire le loro ricerche. A supporto di questo traguardo, sono state raccolte testimonianze di studenti che hanno proseguito con successo il loro percorso accademico, sottolineando l’importanza della formazione.
La cerimonia è stata solenne, ma il vero protagonista è stato Alberto Angela, piuttosto che i tanti studenti che ogni anno intraprendono questo percorso con impegno e sacrificio. Alcuni professori presenti, tra cui anche ex docenti di Angela, hanno espresso qualche riserva sul suo discorso, ritenendo che l’attenzione avrebbe dovuto focalizzarsi maggiormente sugli studenti.
