Violenza sulle donne, al corteo di Roma oltre 500mila persone VIDEO

Al Senato e alla Camera porte aperte e luci rosse, colore simbolo della Giornata, accese fino a tarda notte

5 Min di lettura

Circa 500mila persone per dire basta alla violenza sulle donne. Per dire basta a una violenza che ha superato ogni limite. A Roma l’8° mobilitazione nazionale organizzata dal movimento “Non Una di Meno“.

Grande partecipazione al corteo romano, con oltre mezzo milione nella Città Eterna. Il corteo è partito dal Circo Massimo fino ad arrivare a San Giovanni, passando per diverse vie e quartieri della città. Secondo le stime a dover raggiungere Roma circa 10mila persone da tutta Italia, invece a scendere in piazza sono state ben 500mila, tra donne, uomini, giovani e meno giovani, pronti a manifestare – in maniera pacifica – contro una disumana e ormai logorante violenza.

A prendere parte alla manifestazione anche la segretaria dem Elly Schlein, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “L’indignazione e la rabbia non sono sufficienti – ha detto la leader del Pd – vogliamo fermare questa mattanza. È tempo di dire basta e fare un salto in avanti, perché non se ne può più”.

Corteo Roma Non una d meno 1

Tra la folla a Roma anche Paola Cortellesi e Ozpetek

Ci vogliamo vive e libere“, “Stop al patriarcato“, hanno gridato le manifestanti. A sfilare anche una delegazione di palestinesi e tanti volti noti mischiati tra la folla, da Paola Cortellesi a Ferzan Ozpetek, fino alle cantanti Fiorella Mannoia e Noemi.

Il culmine della protesta si è toccato quando alcune attiviste hanno sostato davanti alla sede di ‘Pro vita e famiglia’ in viale Manzoni srotolando lo striscione “Voi pro vita, noi pro vibra“, accusando l’associazione di “incarnare il patriarcato più becero”.

Il messaggio di Mattarella

Quando ci troviamo di fronte a un femminicidio – ha affermato in un messaggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarellaalla vita spezzata di una giovane, a una persona umiliata verbalmente o nei gesti della vita quotidiana, in famiglia, nei luoghi di lavoro, a scuola, avvertiamo che dietro queste violenze c’è il fallimento di una società che non riesce a promuovere reali rapporti paritari tra donne e uomini”.

Violenza contro le donne, le iniziative a Roma

Tanti gli eventi nella Capitale: dai Convegni, agli spettacoli, dalle presentazioni di libri, alle inaugurazioni di panchine rosse. All’ Eurcity Centro federale F.I.B. un’iniziativa di danza, sport, musica e moda a sostegno della Casa Internazionale delle Donne; tante le attività previste anche nei Cav, i centri antiviolenza. Al “Paola Lattes” verrà proiettato “Mia“, il film diretto da Ivano De Matteo. Mentre al “Massimo Di Grego” sarà possibile vedere “La vita che verrà – Herself” di Phyllida Lloyd, oppure assistere a performance di danza e sfilate.

Corteo Roma Non una di meno

Inoltre, quest’anno la giornata coincide con “Musei in Musica 2023”, l’appuntamento annuale che tornerà con un “edizione speciale”. L’iniziativa propone l’apertura straordinari dalle 20.00 alle 2.00 dei Musei Civici di Roma e di altri luoghi espositivi dove si esibiranno artisti che leggeranno e interpreteranno canzoni dedicate al tema della violenza sulle donne.

Camera, Senato e Colosseo si illuminano di rosso

Palazzo Chigi si illumina di Rosso
PALAZZO CHIGI ILLUMINATO DI ROSSO

Al Senato e alla Camera le porte si sono aperte e le luci rosse – colore simbolo della Giornata – sono restate accese fino a tarda notte. Ma non sono stati i soli: ad illuminarsi di rosso anche il Colosseo, mentre il Palazzo Senatorio si è tinto di arancione.

Roma, la mobilità

Le modifiche alla circolazione sono state inevitabili: divieti di sosta su via dell’Ara Massima di Ercole, via dei Cerchi, via del Circo Massimo e piazza San Giovanni. Chiusure e deviazioni al passaggio della manifestazione di “Non una di meno“. Inoltre in previsione anche stop su via Vincenzo Lamaro e via Walter Procaccini.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo