Avrebbe compiuti oggi 87 anni il cardiochirurgo pioniere del trapianto di cuore Victor Chang, l’uomo che ha contribuito al miglioramento delle cure cardiache nel mondo permettendo di salvare centinaia di vite.
La vita di Victor Chang nel nome della medicina
Nato il 21 novembre 1936 a Shangai da genitori cinesi – britannici, Victor Chang è cresciuto ad Hong Kong prima di trasferirsi, ancora in giovane età, a Sidney insieme alla sorella. Iniziò ad interessarsi alla medicina nel 1948, alla tenera età di 12 anni, dopo la morte della madre a causa di un tumore al seno. L’anno successivo si traferì in Australia per studiare medicina e qui, nel 1962 si laureò in Medicina e Chirurgia all’Università di Sydney specializzandosi in chirurgia cardiotoracica.
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Dopo la laurea viaggiò tra Regno Unito e Stati Uniti per diversi anni, prima di tornare in Australia definitivamente nel 1972 per lavorare come cardiochirurgo. Rientrato a Sidney, fu tra i fondatori del principale centro nazionale per il trapianto di cuore e polmoni nell’ospedale di St. Vincent. Chang contribuì allo sviluppo di una valvola cardiaca più economica dei modelli già esistenti all’epoca e dunque più accessibile per i trapianti di cuore.
Nel 1984 effettuò un trapianto di cuore su Fiona Coote, la più giovane paziente – all’epoca aveva 14 anni – ad essere sottoposta con successo a questo intervento e attualmente la più longeva ad aver subito un trapianto di cuore. Poi, durante lo stesso anno fondò la Victor Chang Foundation, che assegna delle borse di studio per gli aspiranti chirurghi, provenienti dai Paesi del Sud Est Asiatico, che si vogliono specializzare in chirurgia cardiaca all’Ospedale St. Vincent.
La vita di Victor Chang fu interrotta nel 1991, assassinato da due giovani nel corso di un tentativo di estorsione.
Il contributo di Victor Chang alla medicina
Sicuramente il lavoro di Chang ha contribuito in modo estremamente significativo allo sviluppo della medicina in tutto il mondo. Per il suo immenso contributo fu premiato nel 1986 con il titolo di Companion of the Order of Australia per il “servizio alla scienza medica e alle relazioni internazionali tra Australia e Cina” e nel 1991 gli venne dedicato un istituto per la diagnosi, lo studio e la prevenzione delle patologie cardiovascolari all’interno del quale la sua eredità viene ancora oggi tenuta in vita. Nel 1999 venne, inoltre, selezionato come “Australiano del secolo” all’evento People’s Choice Awards, in cui vengono premiate le persone più in vista e più apprezzate del Paese.
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