A pochi giorni dal Natale, un terribile incidente stradale ha spezzato un’intera famiglia senegalese, divenuta protagonista di un incubo da cui purtroppo non c’è risveglio. Intorno alla 13 di oggi, sul tratto di Viareggio della variante Aurelia, una Fiat Tipo nera con a bordo una famiglia di cinque persone, di cui tre bambini, è stata investita da un altro veicolo, mentre si dirigeva a Bergamo da parenti.
L’impatto è stato violentissimo ed ha ucciso sul colpo la madre 39enne di due dei tre minori e ha sbalzato due piccoli fuori dall’abitacolo. A poche ore dall’incidente, all’ospedale Versilia, è deceduta anche una bambina di 8 anni, nipote della coppia, a causa delle ferite troppo gravi riportate nell’incidente.
Viareggio, le condizioni degli altri passeggeri
Il papà di 51 anni si trova ora ricoverato nella stessa struttura ospedaliera in cui è morta sua nipote e in cui è trattenuto non in pericolo di vita uno dei suoi figli. Il terzo minore si trova invece in gravi condizioni all’ospedale Cinisello. Al momento non ci sono certezze sulle dinamiche dell’incidente. Nella seconda automobile, una Picanto Kia, si trovava solamente il conducente di 40 anni di Viareggio, che è rimasto miracolosamente illeso ma che per precauzione è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto a diversi esami.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale per cercare di comprendere le cause dell’incidente ed eventuali responsabilità. Il tratto di strada in cui si è verificato il terribile scontro, ovvero quello subito successivo all’ingresso di Viareggio Sud in direzione di Massa Carrara, è stato momentaneamente chiuso per permettere i rilievi del caso.
E’ stato intanto espresso un cordoglio dal sindaco Roberto Giannoni, di Santa Croce
sull’Arno, dove risiedeva la famiglia. “Una tragedia che ci colpisce tutti“, si esprime così il primo cittadino mentre ha spiegato come il 51enne ferito e la sua famiglia “sia conosciuta a Santa Croce sull’Arno e la notizia della vicenda che li ha coinvolti ci rattrista profondamente“. “Siamo vicini alla famiglia e alla comunità senegalese – prosegue il sindaco – tutta e ci mettiamo a disposizione per quanto è nelle nostre possibilità, per aiutare in questo momento di grande sofferenza“.
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