Bruno Vespa positivo al Covid conduce programmi da casa, le sue reali condizioni

Il conduttore ha deciso di salvaguardare i suoi colleghi e i suoi ospiti conducendo da casa “Cinque Minuti” e “Porta a Porta” dopo la scoperta della positività al Covid

Redazione
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Una sorpresa che ha lasciato di stucco gli spettatori dei programmi di Bruno Vespa, che ieri sera hanno subito notato l’assenza in studio dello storico conduttore. Collegato dalla sua abitazione, Vespa ha ammesso di essere positivo al Covid e di aver deciso comunque di continuare a condurre i suoi amati programmi “Porta a Porta” e “Cinque Minuti”, anche se a distanza.

“Sono positivo al Covid, vi chiedo scusa perché mi terrà lontano da voi”, queste le parole che ieri sera Bruno Vespa ha usato per spiegare la situazione ai suoi telespettatori.

Bruno Vespa, come sta

Il conduttore si è mostrato in gran forma, con indosso come sempre giacca e cravatta e con la solita voglia di condurre i suoi format. Solo un piccolo cedimento della voce ogni tanto, ricordava la condizione di salute del conduttore.

Bruno Vespa 1
Bruno Vespa durante il programma Porta a Porta

“Dopo tre anni e mezzo il Covid è venuto a trovarmi, fortunatamente è una forma leggera della malattia”, così il conduttore settantanovenne ha rassicurato i suoi fedeli telespettatori, sottolineando come la sua salute non stia risentendo più di tanto del virus. Da qui anche la decisione di continuare comunque a registrare i suoi programmi, nonostante la possibilità di prendere un periodo di malattia.

Bruno Vespa, la decisione di condurre da casa

Nonostante la forma virale di cui è affetto non sia particolarmente pericolosa e nonostante non vi sia più l’obbligo di isolamento in caso di positività al Covid, lo storico conduttore della Rai ha comunque scelto di lavorare nell’intimità della sua abitazione. La decisione è stata presa per salvaguardare la salute di chi lavora ogni giorno con lui, dei suoi ospiti ma anche del suo amato pubblico. Non mancano però le scuse di un conduttore, che per la prima volta si è trovato in una situazione simile, durante le conduzioni dei suoi programmi. “Sono costretto a starvi lontano”, questo però è l’unico rammarico di Vespa, il dover rimanere lontano dai suoi fedeli spettatori.

Bruno Vespa e il ricordo delle vaccinazioni

Il giornalista non ha evitato di trattare il tema dei vaccini, ricordando l’importanza delle vaccinazioni. La decisione di sottoporsi alle due dosi obbligatorie di vaccino contro il Covid-19 hanno probabilmente permesso al conduttore aquilano, ormai non più tanto giovane, di poter affrontare così facilmente una malattia che in alcuni casi può causare la morte.

Una storia di ammirevole dedizione al lavoro, che ha avvicinato ancora di più Bruno Vespa al cuore dei suoi spettatori. Non possiamo fare altro che augurargli una veloce guarigione.

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