Attacco informatico all’azienda ospedaliera di Verona, sistemi in tilt

Il backup dei dati sanitari dei cittadini è stato eseguito correttamente, nessuna informazione è stata danneggiata. L'azienda ospedaliera di Verona: "Non presentarsi ai Centri prelievi senza prenotazione e venite in Pronto soccorso solo per emergenze"

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Il sito e tutto ciò che riguardano i servizi online dell’azienda ospedaliera di Verona è fuori uso. La causa? Un attacco hacker che ha colpito l’AOUI (Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona) nella notte tra domenica e lunedì, mandando in tilt tutto il sistema informatico.

Al momento non sono garantiti i servizi cup online e tutte le funzionalità legale al sito internet dell’azienda, sono completante in down. A subire forti disagi sono anche gli ospedali stessi, in totale confusione per via del sistema delle prenotazioni andato in tilt. In special modo Borgo Trento e Borgo Roma hanno segnalato grandi criticità per quanto riguarda lo svolgimento delle normali attività ospedaliere.

Ad ogni modo, il piano di emergenza è partito e i tecnici stanno lavorando per risolvere il problema. La buona notizia è che il backup dei dati sanitari dei cittadini è stato eseguito correttamente dal sistema e nessuna informazione è stata danneggiata o persa.

Il comunicato dell’azienda ospedaliera di Verona

L’Azienda ospedaliera di Verona ha fatto sapere che l’attacco informatico non ha causato danni nel funzionamento dei reparti e le urgenze. I dati sanitari dei cittadini sono al sicuro e non sono stati violati. Il backup periodico ha avuto successo ed è avvenuto regolarmente prima che l’hacker si introducesse nei server dell’ospedale.

Ciò che è stato interrotto a causa dell’attacco informatico sono: le linee telefoniche interne, parte della rete dati che si appoggia su Internet e infine tutti i servizi online che, appunto, sono dipendenti dalla rete.

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L’Azienda Ospedaliera: “Invitiamo i cittadini a collaborare”

OSPEDALE

Chiediamo ai cittadini di collaborare e di seguire le nostre indicazioni. Chiunque non sia in possesso di una prenotazione è pregato di non presentarsi ai Centri prelievi. Inoltre, invitiamo i cittadini a non recarsi al Pronto soccorso se non per emergenze” così si legge nella nota dell’azienda ospedaliera in seguito all’attacco informatico.

Al momento sono chiuse le casse automatiche e gli sportelli per pagamenti e prenotazioni. I tecnici AOUI, da questa notte, stanno lavorando per ripristinare tutti i servizi e riportare online l’azienda ospedaliera.

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