Venezia, attivisti del clima tingono di verde il Canal Grande

Gli attivisti climatici hanno tinto di verde Canal Grande a Venezia con una sostanza innocua, come protesta contro la Cop28 di Dubai

3 Min di lettura

Gli attivisti climatici del gruppo Extinction Rebllion non sembrano voler rinunciare alla loro missione ed oggi lo hanno dimostrato a Venezia, quando hanno deciso di gettare nel Canal Grande della fluoreiscina che ne ha tinto di verde le acque. Una scena assurda che ha dato modo ai turisti di poter immortalare una Venezia mai vista da nessuno, con le sue acque che sembrano appartenere ad uno scenario distopico.

Un atto innocuo, visto che la sostanza utilizzata non è tossica e tende a eliminarsi autonomamente dopo poche ore, ma che comunque è stato di grande effetto. Insomma, ormai si è capito, gli attivisti del clima non sono la causa dell’inquinamento, come ritengono alcuni, ma hanno come obiettivo quello di attirare l’attenzione per ricordarci che se non cambiamo rotta il nostro tempo su questa Terra potrebbe essere molto breve.

Venezia, la protesta di Extinction Rebllion

Mentre il Gran canale di Venezia si colorava di un bel verde acceso, alcuni giovani attivisti si sono calati da ponte di Rialdo esponendo uno striscione contro la Cop28 che si sta svolgendo in questi giorni a Dubai. “Cop28: mentre il governo parla noi appesi a un filo” questa la scritta presente sullo striscione.

image 60
Gli attivisti di Extinction Rebellion appesa da Ponte del Rialto

Una protesta che prosegue anche in altre città italiane ma senza lo stesso effetto scenico. Solo due giorni fa la Basilica di San Marco, sempre a Venezia, è stata assaltata dagli attivisti di Ultima Generazione che hanno usato del fango misto a cioccolato per imbrattare la Basilica.

Scenette spesso divertenti che però sono necessarie per ricordare che l’estinzione è vicina e che a causa dell’innalzamento delle acque, dovuto dallo scioglimento dei ghiacciai per le temperature da record di questi anni, sarà proprio la nostra Venezia una delle prime città a sparire inghiottita dal mare.

Colpiti anche i fiumi di altre città italiane

Anche alcuni fiumi di Roma, Milano, Torino e Bologna sono stati tinti di verde con la fluoresceina, come protesta contro i fallimenti della Cop28. Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno rilasciato una nota in cui definiscono la sostanza utilizzata “un colorante innocuo utilizzato per denunciare l’ennesimo fallimento politico della Cop28 e dei governi mondiali nel contrastare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa. Tra qualche ora queste acque torneranno come prima. Nel frattempo, mentre i governi parlano, continamo i danni e le vittime di continue alluvioni ed incendi“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo