Il Vaticano ha reso noto il calendario delle celebrazioni liturgiche per il mese di aprile. Al momento non è confermata la presenza di Papa Francesco agli eventi del periodo pasquale. Così come non è indicato il nome dei celebranti che eventualmente presiederebbero al posto del Santo Padre la Messa della Domenica delle Palme e quella della Santa Pasqua.
È da escludere che Bergoglio possa prendere parte anche alla tradizionale Via Crucis di Venerdì Santo al Colosseo. Anche lo scorso anno, su consiglio dei medici, il Papa aveva evitato di partecipare alla Via Crucis per restare al riposo in Vaticano.
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Il ritorno del Papa in Vaticano
Domenica scorsa, 23 marzo, Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma dopo 38 complessi giorni di ricovero a causa del peggioramento di una bronchite in polmonite bilaterale. Rientrato in Vaticano, a Casa Santa Marta, il Pontefice sta attualmente proseguendo le terapie farmacologiche e fisioterapiche presso Casa Santa Marta, dove martedì scorso ha concelebrato la messa nella cappella della residenza vaticana.
La convalescenza, perciò, continua come da programmi ma sarà lunga, di circa due mesi come specificato dai medici che hanno seguito il Papa al Gemelli. In Vaticano, si respira comunque ottimismo viste le sue condizioni che da giorni rimangono fortunatamente stazionarie. Verranno mantenute nelle prossime settimane tutte le precauzioni del caso e, per questo, il Papa si occuperà solo dei dossier più urgenti e non riceverà visite ufficiali.
La canonizzazione di Carlo Acutis e il mercato delle reliquie
Nel mentre prosegue l’anno giubilare: ad aprile sono previsti il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità, in programma il 5 e 6 aprile, e il Giubileo degli Adolescenti dal 25 al 27. In occasione di quest’ultimo, giovedì’ 27, verrà celebrata in Piazza San Pietro la messa di canonizzazione del Beato Carlo Acutis.
Proprio per quanto riguarda la canonizzazione di Acutis, negli ultimi giorni la Chiesa si è mostrata irritata per la compravendita sul web di presunte reliquie del Beato. Il Vescovo di Assisi, Monsignor Domenico Sorrentino, ha sporto denuncia contro ignoti per l’asta che ha portato alla vendita dei capelli di Acutis per 2.110€. Sorrentino ha chiesto alla Procura di Perugia il sequestro del presunto cimelio, dal momento che il commercio di reliquie rappresenterebbe un’offesa al sentimento religioso. Oltre ai capelli, sarebbe emerso un vero e proprio mercato per la vendita di altri oggetti appartenuti al ragazzo.
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