Trieste, cadavere appeso al guardrail: probabile si tratti di suicidio

Sicuramente si tratta di omicidio ma sono da chiarire le torture e il motivo che ha spinto gli assassini ad esporre, quasi come fosse un monito, il corpo sull'autostrada

2 Min di lettura

I tecnici dell’Anas questa mattina si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante: un cadavere appeso al guardrail. Sembrerebbe la scena di un’esecuzione, anche abbastanza cruenta e plateale, quella trovata sulla Grande Viabilità Triestina, in direzione Venezia, dopo la galleria di Valmaura sul tratto Campi Elisi Valmaura. 

Trieste: non si esclude la pista del suicidio

L’unica cosa certa di questa storia (un vero e proprio giallo) è l’identità della vittima: un 55enne di origine iraniane, mentre non è da non escludere la pista del suicidio. Secondo gli investigatori infatti l’uomo potrebbe essersi legato mani e piedi prima di uccidersi. Inoltre, all’interno delle tasche dell’uomo sarebbero stati trovati dei referti medici che certificano le diagnosi di ansia e depressione.

Trieste: l’indagine della procura

Secondo la Procura di Trieste gli elementi emersi fanno escludere la pista dell’omicidio. Ad aiutare gli investigatori potranno essere i filmati delle telecamere di sorveglianza lungo la Gvt. Si attendono ulteriori aggiornamenti.

Trieste: il cadavere torturato, bendato e appeso

Che cosa sappiamo del cadavere appeso alla balaustra? Dalle prime informazioni si tratterebbe un un uomo di origini africane, di età compresa tra i 40 anni e i 50, fa sapere La Repubblica a proposito dell’identità della vittima. E’ indubbio che l’uomo abbia subito una lunga tortura. Lo testimoniano i segni che aveva in testa: tagli, ferite, bastonate, percosse e contusioni. Inoltre, è stato ritrovato in una posizione che farebbe pensare ad un’esecuzione, occhi bendati, piedi legati ben stretti con dello scotch e come cappio gli aguzzini hanno usato un vecchio laccio per le scarpe.

La vittima ha esalato il suo ultimo respiro alcune ore fa e sarebbe stato appeso in quel punto dell’autostrada durante la notte o alle prime luci dell’alba. Sicuramente si tratta di omicidio, ma in questa vicenda sono tanti i perché sul modo in cui è stato ucciso l’uomo. Non può essere un caso quello di impiccarlo, torturarlo ed esporre il corpo sull’autostrada. Che messaggio doveva mandare? A chi?

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo