L’ultimo lunedì di marzo ha avuto inizio con una notizie poco rincuoranti per i pendolari italiani. Un nuovo guasto alla rete ferroviaria sta infatti causando non pochi disagi sulla linea dell’Alta Velocità che collega Roma e Napoli. Sembrerebbe che si tratti di un “problema tecnico“, su cui sono immediatamente intervenuti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, con l’obiettivo di ripristinare il servizio con le tempistiche più veloci possibili.
Al momento, i primi ritardi sulla linea iniziano già a farsi sentire. Sembra che i tabelloni delle partenze e degli arrivi della stazione Termini segnino ritardi dei treni fino a 120 minuti. Si stima, però, che i disagi possano aumentare nel corso della giornata. Rfi ha infatti già annunciato che i treni Alta Velocità interessati dal guasto potrebbero registrare un maggior tempo di percorrenza, con rallentamenti che potrebbero essere dovuti anche a cambi nella percorrenza.
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Treni, i guasti degli scorsi mesi
Tra scioperi del personale e guasti sulle linee ferroviarie, la vita del pendolare medio in Italia sembra sempre più stressante. Il guasto odierno sulla Roma-Napoli, purtroppo non è il primo che si verifica nel Paese e sembrerebbe destinato a non essere neanche l’ultimo. Solo lo scorso 18 marzo il “nodo” milanese è stato interessato da un guasto tecnico che ha rallentato gravemente la circolazione ferroviaria.
A partire dalle 8:30 del mattino, i viaggiatori si sono trovati a dover fare i conti con ritardi fino a 60 minuti, che hanno riguardato Alta Velocit, Intercity e Regionali. A partire dalle 9:30, è stata registrata una parziale ripresa della circolazione. L’8 e il 14 febbraio, invece, un guasto ha interessato l’Alta Velocità di Bologna, scatenando le critiche delle opposizioni nei confronti del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
Quest’ultimo, infatti, avrebbe sostenuto nel corso di un’informativa al Parlamento che la rete ferroviaria italiana sarebbe vittima di attacchi ormai da anni. L’escalation preoccupante, poi, avrebbe avuto inizio dallo scorso 28 novembre, quando sono stati incendiati 17 veicoli nella sede legale di Italferr. Proprio in riferimento a questi presunti sabotaggi, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha depositato il 15 gennaio un esposto alla Procura della Repubblica.
L’analisi di Altroconsumo sulla salute dell’Alta velocità italiana
Un’indagine di Altroconsumo ha cercato di fare chiarezza sulla situazione che riguarda il sistema ferroviario italiano, con una particolare attenzione alla puntualità del servizio ferroviario lungo le tratte che collegano le principali città italiane. Sono stati indagati treni Frecciarossa, Italo, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity. Come riporta La Stampa, l’indagine di Altroconsumo avrebbe rivelato che tra il 19 dicembre 2024 e il primo febbraio 2025 sono stati registrati ritardi in oltre il 30% dei casi per le Frecce di Trenitalia e nel 26% dei casi per Italo.
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