Caos treni, nuovi rallentamenti sulla Firenze-Roma: preoccupa lo sciopero del 25 e 26 gennaio

Dalle 21 di domani avranno inizio 24 ore di stop ai treni, per uno sciopero nazionale indetto da alcuni sindacati del gruppo Fs. Nuovi disagi all'orizzonte e nuove grane per il ministro Salvini, che ora deve fare i conti anche con lo scontento dei lavoratori oltre che con quello dei passeggeri e delle opposizioni

3 Min di lettura

I treni in Italia sono diventati un problema. Le linee ferroviarie continuano a registrare danni e guasti che rallentano o addirittura bloccano il servizio, provocando disagi sempre più frequenti a viaggiatori e pendolari. L’ultimo si è verificato nella notte, sulla linea convenzionale Firenze-Roma, che è stata rallentata a causa di un inconveniente tecnico che si è verificato tra Campiobbi e Pontassieve, nel fiorentino. Un inconveniente che però si ipotizza sia stato causato dall’azione di alcuni ignoti. Sembra, dunque, che l’ipotesi dei sabotaggi non sia ancora stata abbandonata.

Nell’informativa in Aula dello scorso martedì, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha sottolineato che la linea ferroviaria italiana sarebbe oggetto di attacchi ormai da svariati anni e che lo scorso 28 novembre ha avuto inizio una preoccupante escalation. Proprio a fronte di “esplosioni, incendi dolosi, incidenti e problemi elettrici“, lo scorso 15 gennaio, il gruppo Ferrovie dello Stato ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, affinché si indaghi sui presunti sabotatori in azione su tutto il territorio italiano.

Matteo Salvini
Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture

Intanto, nel fiorentino la circolazione è tornata normale dalle 8:30 di oggi, grazie all’azione dei tecnici di Rfi che sono riusciti a risolvere la questione in tempi brevi. Per i viaggiatori, però, si preannuncia una nuova problematica che potrebbe, di fatto, creare ancora più disagi. Domani e domenica è infatti previsto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore, proclamato da alcune sigle sindacali autonome del Gruppo Ferrovie dello Stato.

Lo sciopero dei treni di domani e domenica

Per tutti coloro che avevano organizzato un viaggio, un ritorno a casa, oppure che semplicemente dovranno spostarsi utilizzando i treni, la giornata di domani potrebbe rivelarsi catastrofica. Lo sciopero riguarderà, infatti, i treni Intercity, Frecce e i Regionali di Trenitalia, con il rischio, quindi, di paralizzare un intero settore. L’astensione dal lavoro sarà possibile dalle 21 di domani fino alle 21 di domenica ma, come fatto sapere dal gruppo Fs, i ritardi e le cancellazioni potrebbero verificarsi anche prima e continuare dopo l’orario di termine dell’agitazione.

Trenitalia, dunque, in considerazione dei possibili disagi che potrebbero verificarsi, invita gli utenti a visionari i siti internet delle diverse società per scoprire in anticipo se il proprio treno è stato soppresso o se fosse in ritardo. Inoltre, sullo stesso sito, sarà possibile visionare la lista dei treni garantiti. Nel caso in cui si volesse evitare di rimanere senza rimborso, è possibile richiederlo preventivamente fino all’ora di partenza del treno prenotato per i treni Intercity e Frecce, oppure fino alla mezzanotte del giorno precedente lo sciopero per i treni Regionali.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo