Ieri mattina un sommozzatore di 60 anni del novarese, l’avvocato Luigi Rodini, è disperso nelle acque del lago d’Orta, profondo fino a 80 metri. Immediate le ricerche dei vigili del fuoco che però finora non hanno portato ad alcun esito.
Lago d’Orta: le ricerche
L’allarme è stato lanciato dai suoi compagni di immersione. L’uomo aveva raggiunto la zona di Nonio e si era immerso davanti al porticciolo di Oira accompagnato da due amici che si sono subito accorti della sua scomparsa. Sul luogo dell’immersione è accorsa una squadra specializzata dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino. Gli specialisti sono stati affiancati dai colleghi di Verbania e dai volontari di Omegna.
Le operazioni si sono concentrate nel punto in cui il sub era entrato in acqua ma si sono fermate con l’arrivo del tramonto. Stamattina sono poi ricominciate le ricerche: i vigili del fuoco del nucleo altofondalisti di Torino insieme con i colleghi di Milano hanno immerso uno speciale robot subacqueo capace di scendere oltre i 50 metri di profondità.
