Sorelle trovate morte in casa a Roma. Gli inquilini: “Nessuna indifferenza da parte nostra”

I condomini di via dei Dardanelli a Roma raccontano ad Adnkronos delle due anziane sorelle trovate morte in casa

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Le due sorelle trovate senza vita in casa, in un appartamento nel quartiere Prati di Roma, sembrano essere morte nel silenzio e nell’indifferenza generale. I corpi delle due anziane, 93 e 87 anni, sono stati rinvenuti in stato avanzato di decomposizione nella casa di via Dardanelli il 21 gennaio, dopo che i condomini non avevano notizie delle due donne da diverso tempo.

In un’intervista ad Adnkronos i condomini le hanno ricordate come due donne gentili: “Le Gammieri, così le chiamavamo qui, erano due donne sorridenti, cordiali. Poi qualcosa è cambiato intorno a ottobre, più o meno quando una terza sorella è morta. Vivevano qui da sempre, ci sono cresciute insieme pure al fratello: quattro figli legatissimi e sempre insieme“. E continuano: “Nessuna indifferenza da parte nostra, men che mai menefreghismo“.

Quest’ultimo evento deve aver segnato in modo particolare le due anziane, che da quel momento avevano iniziato a vivere chiuse in casa. Gli inquilini infatti continuano: “da lì hanno iniziato a vivere da rinchiuse, addirittura serrando le imposte e non uscendo più nemmeno per le più semplici commissioni. Non rispondevano al citofono, al telefono, l’unico modo per parlarci era che chiamassero loro per chiedere ragguagli sulle assemblee condominiali“.

Dai racconti riportati emerge che le due non uscivano da diverso tempo neanche per fare la spesa, che si facevano consegnare dal supermercato vicino. “Credo si siano lasciate andare. Perché da tempo si erano chiuse al mondo esterno, non rispondevano più al citofono e se ne sono andate nel silenzio“, dice un’altra anziana del palazzo. I condomini erano nel complesso

Una morte silenziosa: il ritrovamento dei corpi delle sorelle

Il 21 gennaio un uomo che abita al terzo piano del palazzo ha deciso di chiamare i soccorsi, a causa di un forte odore provenire dall’appartamento dove vivevano le due signore. L’uomo ha raccontato sempre ad Adnkronos: “Sono stato io a chiamare l’amministratore per il forte odore che si sentiva, per lo più nei piani alti, dal mio a quello più su. Sembrava più che altro di fogna, e avendo già avuto un guasto la cosa non mi ha allertato più di tanto”.

E ha continuato, “Questo fino a quando i giorni scorsi si è fatto insistente dal portone delle due sorelle al piano terra. Tornati al supermercato, stavolta ci è stato risposto che non avevano notizie delle Gammieri da un mese. Da lì la chiamata ai vigili del fuoco e la terribile scoperta“. Le cause esatte del decesso devono ancora essere chiarite: a tal fine è stato disposto un esame autoptico che avrà luogo al policlinico Gemelli.

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