Sorelle d’Italia: il selfie delle Meloni dopo le polemiche sulla vignetta

Martina Onorati
3 Min di lettura

Giorgia Meloni pubblica sui social una foto insieme alla sorella Arianna, accompagnata dalla frase: “A testa alta, insieme, da sempre e per sempre”, come reazione alla vignetta del Fatto Quotidiano

Una reazione a freddo alla vignetta del “Fatto Quotidiano”, nella quale la moglie del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, nonché sorella della premier Giorgia Meloni, è ritratta a letto con un nero, con riferimento alla polemica sulla “sostituzione etnica”.

Occhiali scuri, sorrisi sereno, e come sfondo il cielo primaverile, ad accompagnare il selfie delle sorelle Meloni, pubblicato dalla premier Giorgia su Facebook, la frase: “A testa alta, insieme, da sempre e per sempre”. Un attestato di stima e vicinanza che ribadisce il legame fra fortissimo fra Giorgia e Arianna, ritratta qualche giorno fa in una vignetta “scomoda” che ha irritato molti, non solo la presidente del Consiglio.

All’origine delle polemiche, la frase del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che a proposito di natalità in calo in Italia e migranti, ha parlato del rischio di “sostituzione etnica”. È seguita dunque una vignetta, pubblicata sul Fatto quotidiano in prima pagina, che, riprendendo le parole del ministro, titolava “Obiettivo incentivare la natalità”. Nel disegno satirico di Natangelo era rappresenta la camera da letto di Lollobrigida, sposato con la sorella di Giorgia Meloni. Nel letto della camera padronale la donna con un uomo nero.

Nella vignetta, l’esortazione a star tranquilli, tanto il marito è “tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”. Dopo le infinite polemiche, il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ha replicato all’Ansa: “Non posso passare il mio tempo a spiegare le battute a chi non le capisce”.

È evidente come il post domenicale della premier sia una reazione a freddo, ribadendo un legame familiare come noto saldissimo. “Siamo sempre state dinamite, insieme. Lei, semplicemente, fino alla nascita di mia figlia Ginevra è stata la persona più importante di tutta la mia vita”, ha scritto la premier nella sua autobiografia. Non c’è segreto che non le confessi, consiglio che non le chieda, e se non ci parliamo al telefono almeno una volta al giorno mi manca qualcosa”.

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