Grande paura a Sora oggi, in provincia di Frosinone, dove un ragazzo della scuola dell’IIS Cesare Baronio per fare uno scherzo ai compagni si è presentato con una pistola in classe. Grande spavento da parte dei professori che hanno chiamato subito la polizia, ma poi si è scoperto che era un semplice pesce d’aprile.
Sora: l’allarme a scuola e la pistola non trovata
Oggi a Sora è scoppiato il panico ma ben presto si è scoperto che era un falso allarme, uno scherzo in occasione del 1° aprile.
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Un giovane, probabilmente ancora minorenne, si è presentato a scuola con una pistola, ma non si sa se l’arma fosse vera o verosimile. Dopo averla mostrata ai compagni, il ragazzo ha deciso di fare un brutto scherzo alle insegnanti che, spaventate, hanno chiamato la polizia.
Poco dopo gli agenti sono arrivati ma, nonostante i lunghi controlli, l’arma non è stata rinvenuta. Dunque non è certo se fosse vera o meno. Ma, data la coincidenza con il pesce d’aprile, si è ipotizzato che si trattasse di uno scherzo. Poi, dopo l’arrivo della polizia, sembra che il ragazzo si sia spaventato e quindi si sia sbarazzato della pistola.
Pesce d’aprile: il caso di Sora non è isolato
Ciò che è accaduto questa mattina a Sora non si tratta di un caso isolato. E’ molto diffuso in famiglia e tra gli amici usare questa giornata per divertirsi e fare scherzi anche poco apprezzabili.
Ci sono diverse teorie sulla nascita del pesce d’aprile, la più pertinente risalirebbe al XVI secolo quando, a seguito dell’adozione del calendario gregoriano, Papa Gregorio XIII avrebbe deciso di spostare il Capodanno, dal 1° aprile al 1° gennaio, da qui l’usanza di scambiarsi doni vuoti, per fare uno scherzo.
La storia ci tramanda una serie di gag, anche mediatiche, che sono state fatte in vista di questa data. Tra questi menzioniamo uno dei più noti, accaduto nel 1972 e che ha per protagonista il famoso mostro di Loch Ness. In quella giornata venne esposto il suo cadavere, dopo un clamoroso annuncio che avrebbe messo fine alla leggenda. In realtà si trattava di un elefante marino.
Oppure, nel 1996, il MIT (Massachusetts Institute of Technology) annunciò di aver istituito l’Internet Cleaning Day, un giorno in cui ogni sito e mail inattivi sarebbero stati eliminati e, per l’occasione, nessun computer è stato in funzione.
Dunque, la tradizione del pesce d’aprile è molto lunga e il giovane sorano ha deciso di prenderne spunto per spaventare i compagni di classe e gli insegnanti, non considerando, però, che avrebbe potuto incappare nel reato di procurato allarme.
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