Camila Giorgi: dopo la scomparsa arriva il pignoramento del fisco

Nelle ultime settimane, il mondo dello sport italiano è stato sconvolto dalle notizie che riguardano la tennista Camila Giorgi: dopo il suo annuncio di ritiro dal circuito WTA il 15 aprile scorso, la Giorgi ha chiarito attraverso i suoi canali social che le voci riguardanti questioni "non sportive" sarebbero solo delle fake news. Tuttavia, mentre la tennista sembra aver scelto il silenzio riguardo alle vicende fiscali che la coinvolgono, il Fisco italiano è sulle sue tracce per una questione di tasse non pagate

Redazione
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La campionessa di tennis Camila Giorgi deve al Fisco un importo di 464.000 euro, l’Agenzia delle Entrate avrebbe presentato un atto di pignoramento alla Federtennis. Un atto che, tuttavia, rappresenta solo un primo passo nelle indagini fiscali nei suoi confronti, e il debito totale potrebbe essere addirittura maggiore. La tennista è stata coinvolta in accertamenti fiscali riguardanti i proventi della sua attività sportiva, con contestazioni che si estendono addirittura fino al 2015. Sebbene sia stata assolta da un tribunale di Prato per omessa dichiarazione dei redditi relativi agli anni 2013 e 2014, altri procedimenti fiscali sono attualmente in corso.

Camila Giorgi sembra aver mantenuto una certa riservatezza riguardo alla sua situazione finanziaria, limitandosi a ringraziare i suoi sostenitori per il loro sostegno durante la sua carriera e ad esprimere gratitudine per i bei ricordi condivisi. Tuttavia, il suo attuale status fiscale potrebbe avere un impatto sulla sua vita capace di estendersi ben oltre le sue prospettive di carriera.

Camila Giorgi
Camila Giorgi

Camila Giorgi: la fuggitiva

La guardia di finanza avrebbe tentato di notificarle degli atti nei giorni scorsi, ma senza successo. La situazione si è fatta ancora più enigmatica quando la Finanza ha cercato di convocarla in data 13 aprile, senza però ricevere alcuna risposta. Secondo quanto riferisce il Corriere, la tennista potrebbe aver deciso di lasciare l’Italia e trasferirsi all’estero, ipoteticamente negli Stati Uniti.

Oltre ai problemi di natura fiscale, la Giorgi sarebbe coinvolta anche in altre questioni estremamente problematiche. La procura di Vicenza ha richiesto il rinvio a giudizio della tennista per il presunto coinvolgimento in falsi certificati di vaccinazione anti-COVID, un’accusa che potrebbe portare a conseguenze legali gravi. La coincidenza temporale tra questa richiesta e la scomparsa della famiglia non fa che alimentare le speculazioni su un possibile legame tra i due eventi.

La famiglia Giorgi e il misterioso furto

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sembra che anche la sua intera famiglia si sia improvvisamente dileguata, cambiando i propri numeri di telefono e rendendo difficile il contatto. I tentativi di chiamata ai loro nuovi numeri hanno fallito, suggerendo un isolamento volontario o qualcosa di ancora più sinistro.

Tempo fa la famiglia Giorgi finì su diversi quotidiani nazionali a causa di uno strano episodio avvenuto nella loro villa a Calenzano, vicino Firenze: nel settembre 2021, la dimora fu teatro di un furto notturno durante il quale è stato sottratto un bottino di almeno 80.000 euro. Un evento che ha aggiunto un’ulteriore dimensione di mistero alla vicenda, considerando che il furto in questione è avvenuto mentre tutti i membri della famiglia dormivano all’interno della villa in questione, inclusa la campionessa, i suoi genitori di origini argentine e italiane, e suo fratello. 

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