Sciopero dei voli di domani: quali sono i diritti dei passeggeri?

Red
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Per domani 19 maggio 2023 è previsto lo sciopero dei lavoratori aeroportuali in tutti i principali aeroporti italiani. Più di 200 i voli cancellati


Dopo la Francia, ora è la volta dell’Italia. Anche le lavoratrici e i lavoratori dell’assistenza a terra italiani indicono lo sciopero in tutti i principali aeroporti italiani.
Più di 200 i voli cancellati o in ritardo, con oltre 220mila viaggiatori italiani vittime del disservizio. Queste le stime di ItaliaRimborso, la claim company che si occupa di tutelare i passeggeri vittime di disservizi da parte delle compagnie aeree. Secondo ItaliaRimborso, i vettori aerei dovrebbero fornire assistenza proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.

“Per passeggeri rimborso spese solo per raggiungere meta”

I passeggeri coinvolti nello sciopero si trovano in una situazione di estrema difficoltà. Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso, spiega che si è registrata una crescita, nelle ultime settimane, delle proposte di destinazione da parte delle compagnie aeree. Tale incremento, però, è andato di pari passo con l’aumento dei disservizi aerei così come degli scioperi. L’amministratore di ItaliaRimborso ha poi chiarito i diritti del viaggiatore: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.

Le ragioni dello sciopero

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo dichiarano in una nota che la situazione per il settore dell’handling è divenuta “inaccettabile”. I sindacati chiedono un rinnovo contrattuale che è atteso oramai da 6 anni, al fine di restituire “potere d’acquisto ai salari e dignità alle migliaia di lavoratori e lavoratrici degli aeroporti italiani”.

“Siamo pronti a dare battaglia su questo aspetto e, se le nostre istanze non verranno ascoltate, lo sciopero di venerdì sarà solo la prima azione di rivendicazione proprio all’inizio di un’altra estate calda per il trasporto aereo, con il rischio concreto di compromettere la continuità dei servizi aeroportuali all’utenza” – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.

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