Primo sciopero 2025, come funziona e quali sono le fasce orarie: disagi anche per aerei e scuole

Fasce orarie, banchine stracolme e lunghe attese in stazione, anche il 2025 promette scioperi e disagi simili al 2024; oggi il primo venerdì nero del nuovo anno che riguarda trasporti pubblici, aerei e anche personale scolastico

Redazione
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Il primo venerdì nero del 2025 si inaugura come una giornata di disagi, che ricorda a tutti i pendolari e ai lavoratori che il periodo delle festività si è ormai concluso e che ora è il momento di tornare alla normalità. Il primo sciopero del nuovo anno si presenta con modalità miste, con fasce orarie che cambiano di città in città e con la consapevolezza che anche il 2025 sarà un anno in cui i mezzi di trasporto pubblico non saranno sempre garantiti.

Stavolta, l’astensione dal lavoro è stata proclamata dall’Assemblea nazionale lavoratori manutenzione infrastruttura Rfi e dai sindacati Cobas lavoro privato e coordinamento ferrovieri e in vari settori ha già avuto inizio dalle 21 di ieri. Lo sciopero ha carattere nazionale ma, come sottolineato da Ferrovie dello Stato, non interesserà i treni gestiti da Trenitalia. Nel settore ferroviario è però incluso il personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture di Rfi, che ha aderito ad una protesta che durerà ben 24 ore, ovvero fino alle 21 di oggi.

Per quanto riguarda, invece, il trasporto pubblico, lo sciopero è stato indetto dal sindacato Faisa-Confail e avrà una durata massima di quattro ore. Le fasce orarie sono proprie della città di riferimento, per cui non è possibile fare una stima dei disagi. A Roma, lo stop avrà inizio alle 8:30 e si concluderà alle 12:30, a Milano il servizio dell’Atm non sarà garantito dalle 9:45 alle 12:45, mentre a Napoli il servizio sarà fermo dalle 11 alle 15. Il pericolo riguarda principalmente le stazioni metro delle grandi città che potrebbero risentire pesantemente delle proteste dei lavoratori, giungendo addirittura ad essere chiuse.

Sciopero, possibili disagi anche nel settore aereo

Lo sciopero odierno riguarda anche il settore del trasporto aereo, a causa dell’adesione del sindacato Ost Cub Trasporti. Quindi, i lavoratori degli Airport Handling di Milano Linate e Milano Malpensa hanno previsto un’astensione dal lavoro di 24 ore, che ha avuto inizio alla mezzanotte di ieri e si concluderà quindi alle 23:59 di oggi. In aggiunta, lo sciopero interessa anche il personale Sea, che gestisce gli scali di Linate e Malpensa. Sono garantite per oggi le fasce di garanzia dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, in cui i voli saranno quindi effettuati.

Sciopero, interessate anche le scuole

Il primo sciopero del 2025 mette a rischio la giornata lavorativa di molti genitori, che dovranno affrontare il primo sciopero degli insegnanti dei loro bambini. L’astensione dal lavoro, infatti, riguarda anche le scuole e comprende tutto il personale docente, educativo e Ata, di qualsiasi tipo di scuola e con qualsiasi tipo di contratto. “Abbiamo indetto uno sciopero per i seguenti motivi: un aumento più oneroso degli stipendi portando i salari allo standard europeo; abolizione immediata dell’obbligo verso i collaboratori scolastici ad effettuare cambio di pannolini e igiene sanitaria su alunni ‘D.A.‘”, si legge sul sito della Confederazione sindacale lavoratori europei, che ha aderito allo sciopero per le scuole.

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