Sciatrice 83enne cade da una seggiovia e muore per le ferite

In Alto Adige due donne sono cadute da una seggiovia: la più anziana è morta sul posto a causa delle ferite, la sua amica è stata trasportata all'ospedale di Bolzano. Le autorità stanno indagando sull'accaduto e non si esclude un errore delle vittime dell'incidente

Redazione
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La tranquillità dell’Alpe di Siusi in Alto Adige, rinomato paradiso per gli amanti dello sci, è stata spezzata da un tragico incidente avvenuto in mattinata. Due sciatrici, una donna di 83 anni e un’altra di 55, sono cadute rovinosamente dalla seggiovia Punta d’Oro, un impianto di risalita che collega le piste Paradiso e Floralpina. Nonostante le ferite gravi, i soccorritori hanno potuto aiutare la più giovane, ma per l’altra non c’è stato niente da fare ed è morta sul posto.

Colpa della seggiovia?

L’Alpe di Siusi, situato nell’altopiano dolomitico della provincia autonoma di Bolzano, è una meta rinomata per gli appassionati di sci, offrendo panorami mozzafiato e una vasta rete di piste. La seggiovia coinvolta nell’incidente, costruita nel 2002 dalla società Doppemayr, non è quella specie di panchina di metallo che ci viene in mente ripensando alle settimane bianche negli anni 90, ma è una struttura moderna, dotata di cupole di protezione e sedili riscaldati.

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine approfondita per comprendere appieno la causa del terribile incidente, concentrandosi sull’esame dell’impianto di risalita e sulla raccolta di testimonianze da parte di chi era presente al momento dell’incidente. Non sono ancora stati definiti dettagli ufficiali sulla dinamica della caduta, ma le prime informazioni indicano che le due sciatrici sarebbero precipitate da un’altezza di circa sette metri.

La seggiovia è tornata poi nuovamente in funzione durante il pomeriggio, a seguito di una dichiarazione di Helmut Sartori, amministratore delegato della società degli impianti di risalita dell’Alto Adige, in cui rassicurava sul fatto che l’incidente non sia stato causato da questioni di natura tecnica. Gli incidenti mortali in seggiovia sono effettivamente molto rari e considerando l’alto numero di sciatori che ogni inverno utilizzano gli impianti di risalita, non sarebbe impensabile parlare di semplice sfortuna.

Le ipotesi sull’incidente

Testimoni riferiscono che le due donne potrebbero non essere riuscite ad abbassare la sbarra di sicurezza in tempo, e che una delle due avrebbe avuto difficoltà a posizionarsi correttamente sul sedile. Nel tentativo di aiutare l’amica, entrambe sarebbero poi precipitate nel vuoto, atterrando sulla pista da sci sottostante.

Immediatamente dopo l’incidente, sono arrivati sulla scena alcuni elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan 2, insieme al soccorso alpino e ai Carabinieri. Nonostante gli sforzi del personale medico, la donna di 83 anni è stata dichiarata morta poco dopo a seguito delle ferite. La compagna invece è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano, dove è ricoverata in rianimazione.

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