Caso Schenone, la sciatrice spara al vicino di casa: “L’ho fatto perché infastidiva la volpe”

La vittima, un uomo di 52 anni, non è in pericolo di vita; si continua ad indagare per comprendere le motivazioni dell'aggressione

Redazione
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Nella provincia di Torino, a Moncalieri, l’ex sciatrice azzurra Vera Schenone sembra abbia sparato e ferito il suo vicino di casa in via Cantamerla. La donna di 84 anni avrebbe sparato quattro colpi di pistola a Stefano Milanese, l’uomo di 52 anni rimasto gravemente ferito dai colpi, che abita accanto alla pensionata.

Sembra che l’episodio si sia verificato intorno alle 14.30 del pomeriggio del 3 gennaio, per motivazioni che oggi sono state chiarite dalla stessa protagonista della vicenda. Sembrerebbe che la sciatrice abbia voluto proteggere una volpe, da lei addomesticata, che si aggirava nei campi vicini all’abitazione sua e di Milanese. Quest’ultimo, secondo le parole della sciatrice, la “infastidiva” e per questo Vera Schenone avrebbe preso la pistola regolarmente detenuta dal marito, sparando i colpi che hanno raggiunto all’addome e alle braccia Stefano Milanese.

L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 che lo ha immediatamente trasportato in codice rosso all’ospedale Molinette di Torino. Per il momento il 52enne non sarebbe in pericolo di vita. Per quanto riguarda la donna, questa è accusata di tentato omicidio ed è stata portata in caserma per essere ascoltata dai carabinieri affinché venga chiarita la situazione.

I nuovi dettagli sulla vicenda

Al contrario di quanto precedentemente sostenuto, sembrerebbe che Schernone e Milanese non abbiano avuto dissidi in passato. Lo conferma Carlo Cazzaniga, marito della sciatrice, che ha dichiarato che la donna non avrebbe avuto particolari problemi con i vicini di casa. L’89enne, ora, rischia di essere denunciato per omessa custodia della sua pistola, anche se continua a sostenere che l’arma fosse regolarmente chiusa in una cassaforte.

Al momento, quindi, il gesto della donna appare inspiegabile. “Sinceramente non capisco cosa le sia scattato nella testa. Vera è sempre stata una cara persona. Può darsi abbia avuto un crollo psicologico“, ha infatti sostenuto Francesco Falcone, discesista della Valanga Azzurra.

Chi è Vera Schenone

Nata a Torino nel 1940, Vera Schenone è stata la più giovane della spedizione azzurra partecipando a 15 anni alle Olimpiadi invernali del 1956 a Cortina d’Ampezzo. L’ex sciatrice aveva gareggiato in discesa libera arrivando 36ª in 1’59″2, in slalom arrivando 29ª in 2’37″2 mentre in slalom gigante non era riuscita a concludere la gara. In Italia è arrivata a vincere sei titoli, due nella discesa nel 1956 e nel 1957, tre nello slalom 1956, 1957 e 1960 e uno nello slalom gigante nel 1956.

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