Tutto è partito da un servizio di Striscia la Notizia, durante la puntata in onda su Canale 5. La rubrica “Rai Scoglio 24” con il volto di Alessio Giannone, in arte “Pinuccio”, si è occupata di indagare sulle misteriose modalità di vendita dei biglietti per assistere all’evento più atteso dell’anno: il Festival di Sanremo. Purtroppo, come molti sanno, comprare il ticket risulta una sfida quasi impossibile ma, secondo Striscia la notizia, non lo sarebbe proprio per tutti: i dipendenti della Rai avrebbero una corsia privilegiata, su un’altra piattaforma interna all’azienda che gli permette di acquistare serenamente i biglietti per il Festival.
“Quanti biglietti sono stati messi a disposizione? A quale costo? Perché un dipendente Rai deve essere privilegiato rispetto a un normale cittadino che paga il canone” chiede Pinuccio. A fare domande anche tantissimi altri utenti sui social media che hanno riportato le tante problematiche avute nel comprare i biglietti: “Il portale è andato in tilt subito, è praticamente impossibile fare il biglietto: è come vincere una lotteria”. Ad unirsi al coro degli insoddisfatti anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai: “Quello delle modalità di acquisto dei biglietti per assistere al Festival di Sanremo è uno dei grandi misteri italiani mai risolti“.
Gasparri: “Chi paga per i dirigenti e funzionari Rai a Sanremo?”
Un altro interrogativo, posto dal senatore di Forza Italia riguarda anche il costo delle “transumanze” con annesse “desertificazioni degli uffici Rai di Roma“: “Ovviamente il Paese ha ben altre preoccupazioni e sopravvive a questa polemica. Ma perché non trovare un metodo normale di vendita? O di dire alla luce del sole che i dipendenti Rai hanno una quota riservata di biglietti? Esiste una piattaforma riservata all’acquisto di biglietti da parte del personale Rai come afferma su Striscia la notizia la celeberrima Rai Scoglio 24? E poi la cosa più grave non è quella. Ma vedere quanti dirigenti e funzionari Rai andranno a svernare a Sanremo e a spese di chi” si domanda Gasparri.
“Che poi – conclude perplesso il membro della Commissione di Vigilanza Rai – da casa il Festival si vede comodamente alla televisione, compreso il diritto di addormentarsi sul divano vista la durata infinita delle serate. Siamo certi che la Rai ci farà sognare, sia risparmiando sulle trasferte, sia quando ci addormenteremo sul divano. I have a dream”.
Tutto ciò che c’è da sapere per acquistare i biglietti di Sanremo 2024
I biglietti per il Festival di Sanremo 2024, che andrà in onda dal 6 al 10 febbraio, sono disponibili dallo scorso 23 gennaio. In tanti si domandano come sarà possibile acquistare un posto all’Ariston per assistere dal vivo alle performance canore, nonostante tutte le difficoltà del caso.
Prima di tutto, per comprare l’ingresso bisognerà registrarsi sul sito, inserire i propri dati e procedere all’acquisto solo con carta di credito. Dopo aver completato tutti gli step, il biglietto sarà spedito, per via digitale, sulla casella di posta elettronica fornita in fase di registrazione. Ogni utente potrà acquistare un numero massimo di due biglietti nominativi per partecipare alla serata e potrà accedervi mostrando il titolo d’ingresso e documento d’identità.
Sarà possibile, inoltre, cambiare nominativo del biglietto ma solo attraverso la piattaforma online ed entro le 48 ore dall’inizio della serata acquistata. Le novità di quest’anno per quanto riguarda i biglietti per il Festival sono due: la variazione dei costi dei ticket e l’impossibilità di abbonarsi a tutte le serate. Per quanto riguarda la prezzistica, il posto in platea per ognuna delle 4 serate sarà di 200€, mentre la serata finale costerà 730€. In galleria, invece, il biglietto singolo per ognuna delle 4 serate avrà un prezzo di 110€ e il ticket singolo per la finale 360€.
