L’ennesima tragedia sul lavoro fa scivolare il nostro Paese sempre di più nella morsa delle morti bianche. Un operaio di soli 22 anni è morto nel pomeriggio di oggi a Salerno dopo un gravissimo e terrificante incidente avvenuto all’interno di un cantiere edile. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, stava sollevando con una carrucola alcune lastre di acciaio. Una di queste lo avrebbe travolto, tagliandogli la gola.
Una scena orribile finita purtroppo nel peggiore dei modi. Il giovane è stato immediatamente soccorso ma all’arrivo dell’ambulanza i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il 22enne era impegnato nei lavori di rifacimento della facciata di un condominio in via Pietro Melchiade, nel centro cittadino di Scafati, in provincia di Palermo. Immediato il messaggio di sdegno e cordoglio da parte del sindaco di Scafati, Pasquale Liberti: “Il lavoro è vita, non può essere morte o dolore. Un pensiero e una preghiera per il giovane vittima di un incidente sul luogo di lavoro“.
Non solo Salerno, a Varese operaio 70enne in gravi condizioni
A Sumirago, in provincia di Varese, un operaio di 70 anni è rimasto ferito gravemente da uno stampo rovente che lo ha colpito alle gambe. Ustioni gravissime e un trauma da schiacciamento alle gambe che ora lasciano il 70enne in bilico tra la vita e la morte. Il 70enne è stato trasportato dall’elisoccorso in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Presente, insieme a lui, un 47enne che ha invece riportato un trauma da schiacciamento alla schiena ed è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Circolo di Varese.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 14.30 in via Sandroni dove ha sede la ditta Imes che produce stampi. Sul posto sono al lavoro i funzionari Ats, i carabinieri con i vigili del fuoco e i mezzi del 118. Si tratterebbe del secondo grave infortunio sul lavoro di oggi, visto che intorno alle 12 a Origgio, in provincia di Varese, un operaio di 56 anni è caduto da un lucernario schiantandosi su dei cartoni dopo un volo di sei metri.
