La reporter Cecilia Sala è tornata in Italia da poco più di due settimane, dopo 21 giorni di prigionia nel carcere di Evin a Teheran, ed è già tornata al lavoro, con una intervista esclusiva ad uno dei personaggi cruciali della situazione geopolitica attuale. Il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, ha infatti deciso di concedere una intervista a Il Foglio, che uscirà in edicola già domani e in cui si presume verranno affrontate le novità che potrebbero interessare il conflitto a seguito dell’elezione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Lo ha annunciato la stessa giornalista con un post sui suoi profili social, in cui ha dichiarato di essere tornata a Kiev proprio per avere l’occasione di parlare con il presidente impegnato nella guerra contro la Russia. “Abbiamo parlato del piano di pace che avrebbe in mente il nuovo presidente americano, di fascismi, di Charlie Chaplin, di come la guerra peggiora le persone“, si legge nella caption che accompagna la foto di Sala con Zelensky.
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Al momento sono solo due gli estratti che sono stati già pubblicati ed entrambi interessano particolarmente il nostro Paese. Il primo riguarda infatti il rapporto esistente tra il Tycoon e il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il secondo le possibilità che Donald Trump ha di porre fine al conflitto. Zelensky, dal poco che è stato possibile leggere, ha mantenuto un tono serio nel corso dell’intervista, lasciandosi però andare anche a brevi momenti di ilarità. Nel mezzo di un periodo così complesso per la sua Nazione, impegnata da ormai quasi tre anni a combattere l’invasione russa, il leader di Kiev sembra nutrire speranze per la risoluzione del conflitto e il raggiungimento di una pace giusta.
Proprio per il raggiungimento di questo obiettivo, però, sembra fondamentale l’intermediazione del leader americano. Oggi stesso, infatti, Putin ha rilasciato un’intervista ad una emittente russa, sostenendo che al momento il vero ostacolo alla pace è proprio il leader ucraino. Questo infatti ha deciso, tramite decreto, di non voler e poter aprire negoziazioni con la Russia. In questo senso, quindi, il titolare del Cremlino è pronto a tenere aperti i canali di comunicazione con Washington, nella speranza che proprio da Trump giunga la soluzione a questo conflitto.
Zelensky a Sala: “Rapporto Meloni-Trump è buona notizia per l’Italia”
Il leader ucraino, nel corso dell’intervista realizzata da Cecilia Sala, ha commentato la decisione di Giorgia Meloni di accettare l’invito ufficiale di Trump al suo insediamento. Lo scorso 20 gennaio, quindi, il Presidente del Consiglio è volata a Washington per assistere dal vivo al giuramento del Tycoon. Si è trattato di un evento unico, in quanto negli insediamenti passati non erano mai stati invitati Capi di Stato o di governo esteri. “È una buona notizia per l’Italia“, ha sostenuto Zelensky, spiegando che il dialogo privilegiato con Trump potrebbe trasformarsi in un’occasione unica per l’Europa e forse anche per l’Ucraina.
Il leader di Kiev ha infatti sottolineato di aver instaurato un ottimo rapporto con il premier italiano e di essere giunto a considerarla “un’amica“. La speranza, dunque, è che in qualche modo Meloni riesca a mediare e trovare una soluzione che sia favorevole all’Ucraina, oltre che a lavorare per portare avanti gli interessi dell’Italia. Zelensky ha infatti chiarito che al momento Trump ha un buon rapporto con lei, tanto da fidarsi della sua persona, e questa posizione potrebbe quindi rivelarsi fondamentale. “Spero soltanto che la relazione di Meloni con il presidente americano non sia ancora migliore di quella che ha con me!“, ha poi dichiarato scherzando il leader di Kiev.
Incalzato, poi, sulla delicata questione della pace e del ruolo che Trump potrebbe svolgere negli eventuali negoziati, Zelensky ha sostenuto che il presidente Usa è realmente intenzionato a porre fine al conflitto. Lo scorso mercoledì, il Tycoon ha inviato un messaggio al leader russo, intimandolo di porre fine al conflitto, poiché questo “potrà solo peggiorare“. Secondo il presidente ucraino, quindi, le parole di Trump sarebbero riferite alla posizione della Russia.
“È importante che una persona forte faccia arrivare questo messaggio a Putin“, ha evidenziato Zelensky, sottolineando però che ad oggi i piani di Trump non sono ancora chiari. “Quasi tutto dipende da cosa possiamo ottenere noi ucraini per proteggerci, perché non commetteremmo di nuovo gli errori del passato“, ha continuato il leader, aggiungendo che per ora Putin non ancora intenzione di porre fine all’invasione in Ucraina.
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