La sacra Sindone di Torino, esposta al pubblico dal 1350, è per i credenti il telo in cui, dopo la sua crocifissione e morte, fu sepolto Gesù. Un oggetto del mistero, da sempre capace di stuzzicare la fantasia degli esperti e non. Gli studiosi di tutto il mondo hanno condotto innumerevoli ricerche. Più voci, nessuna conclusione unanimemente accettata. Ora sembra essere arrivata la svolta: la sindone sarebbe datata a oltre due mila anni fa.
Sacra Sindone: le ricerche
Se negli anni ’80 un’ipotesi basata su un test al radiocarbonio aveva retrodatato il reperto al Medioevo, rompendo ogni legame con il cristianesimo, oggi, alcuni ricercatori italiani hanno confermato la datazione del telo a circa 2000 anni fa usando una nuova tecnica basata sui raggi X. Secondo le recenti analisi viene avvalorata l’idea che il segno del sangue di un uomo con le braccia incrociate sul petto sia stato effettivamente lasciato dal cadavere di Gesù.
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