Rufina, donna uccisa in casa a coltellate, il compagno si getta dal balcone: è grave

L'ipotesi delle forze dell'ordine è che quanto accaduto questa mattina in provincia di Firenze sia un femminicidio seguito da un tentato suicidio. All'arrivo dei soccorsi per la donna non c'era più nulla da fare, mentre l'uomo è stato trasportato in elisoccorso in condizioni gravissime

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Una donna trovata morta e un uomo che apparentemente ha tentato il suicidio. Questo è il giallo che si sono trovati di fronte gli agenti dell’Arma dei carabinieri che questa mattina, intorno alle 7, sono intervenuti in una abitazione di Rufina, alle porte di Firenze. La donna di 34 anni, secondo quanto si apprende, sarebbe stata accoltellata ma non si ha certezza di quali altre ferite siano presenti sul suo corpo.

Al momento dell’arrivo dei soccorritori, purtroppo, per la 34enne non vi sarebbe stato già più nulla da fare. Diversa la situazione per il suo compagno, un 37enne, che è stato trovato a terra a poca distanza dallo stabile in cui si trova l’appartamento in cui risiede. L’uomo, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, si sarebbe gettato da una delle finestre che si trovano al secondo piano del palazzo.

I soccorritori del 118, intervenuti sulla scena poco prima delle 7 di oggi, hanno immediatamente appurato la gravità delle condizioni dell’uomo e hanno quindi proceduto al trasporto in elisoccorso all’ospedale Careggi di Firenze, dove ora si trova ricoverato in condizioni critiche. Il 37enne avrebbe riportato diversi traumi.

La testimonianza dei vicini e del sindaco

Non li abbiamo mai sentiti litigare” avrebbe dichiarato i proprietari di un negozio vicino all’abitazione della coppia, a cui è stato chiesto quali fossero per l’appunto le abitudini della coppia. Sembrerebbe che la 34enne non fosse solita uscire di casa e che quindi non si vedesse molto in giro per il Paese. Nella stessa palazzina in cui si è consumata la tragedia risiedono anche i genitori del 37enne.

Il sindaco di Rufina, Daniele Venturi, ha sostenuto che “nulla avrebbe potuto far presagire una cosa del genere“. Secondo quanto da lui stesso dichiarato, il primo cittadino conosceva la coppia, ma ha dichiarato di non sapere chi per primo ha chiamato i soccorritori. “Io ho parlato con la madre di lei“, ha spiegato Venturi, chiarendo che oltre al dolore per la tragedia c’è anche la preoccupazione per il figlio della coppia.

Rufina, le ipotesi sulla tragedia in casa

Le due vittime erano una coppia e convivevano nell’abitazione in cui si è consumata la tragedia. Al momento non si hanno certezze su cosa possa essere accaduto ma sembra che una delle piste seguite dagli inquirenti sia quella dell’omicidio e poi del tentato suicidio. Non è chiaro però se la coppia stesse attraversando un momento di crisi o se la presunta aggressione sia avvenuta a seguito di un litigio. I due hanno un figlio in comune, di soli due anni.

Sul caso stanno ora indagando gli agenti coordinati dalla Procura di Firenze, a cui quindi spetterà il compito di comprendere cosa sia realmente accaduto tra le mura di quella casa di Rufina, dove questa mattina potrebbe aver preso vita un vero e proprio incubo.

++Articolo in aggiornamento++

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