A Roma, in zona Piramide e al palazzo della Fao, sono apparse delle scritte contro le ong, proprio in occasione del Giorno della memoria. In questi messaggi le associazioni internazionali sono state accusate di antisemitismo. E’ intervenuta anche l’Anpi per condannare coloro che hanno esibito quelle scritte.
“Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo sono le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria“, è questa la frase che è apparsa, rivolta principalmente ad Amnesty International.
La rabbia di Anpi dopo le scritte a Roma
Dopo che questa mattina presto sono comparse delle scritte contro le ong, è intervenuta l’Anpi, sconvolta dal fatto. L’associazione ritiene che queste associazioni non possono essere accusate di antisemitismo.
“Ci troviamo qui per il Giorno della Memoria e l’Anpi partecipa con grande emozione- ha detto la presidente provinciale Anpi Roma, Marina Pierlonzi- trovo veramente scandaloso quello che è stato scritto. Dileggia le nostre associazioni e non portano rispetto all’importanza di queste giornate, che noi quotidianamente ci impegniamo a portare nelle scuole“. Secondo Pierlonzi: “Ciò che è successo è stato un unicum, non si possono fare paragoni e non si deve sporcare la memoria“.
Al dibattito si è aggiunto anche Claudia Pratelli, assessore alle scuola di Roma: “Trovo inopportuno accusare le ong di antisemitismo: loro denunciano la violazione dei diritti umani, l’antisemitismo è qualcos’altro“.
La risposta di Amnesty International
A quelle scritte ha risposto anche Noury, portavoce dell’ong: “Veramente un’azione spregevole, soprattutto oggi dove deve essere importante il rispetto delle vittime e bisogna mostrare serietà“. Il portavoce ritiene che sia stato ancora più grave che questo gesto sia stato compiuto in occasione di questa importante giornata di commemorazione.
Su queste scritte, ora, indagherà la Digos per scoprire i fautori. Questo messaggio, una grave accusa rivolta ad Amnesty, è comparso sia a Piramide, sia al palazzo Fao, a Circo Massimo, a Roma.
