Da oggi è aperta al pubblico la passerella della Fontana di Trevi, un’escamotage individuato dall’amministrazione romana per permettere ai turisti di continuare a visitare il famoso monumento di Roma senza dover rinunciare ai lavori di restauro previsti in un periodo non proprio semplice per la Capitale. Il prossimo 24 dicembre inizierà infatti il Giubileo, che porterà a Roma circa 35 milioni di turisti. “La prospettiva è veramente spettacolare” ha spiegato Roberto Gualtieri, primo cittadino della Capitale, difendendo strenuamente un progetto che sin dalla sua partenza ha ottenuto diverse critiche.
Nello specifico, a non aver convinto cittadini e turisti sarebbe stata la decisione di inserire nelle vicinanze della Fontana di Trevi una piscinetta piena d’acqua per consentire ai visitatori di proseguire con la famosissima consuetudine del lancio della monetina. Visto che il monumento è ora svuotato dalle acque solitamente presenti, per permettere i lavori di manutenzione, il lancio della monetina non sarebbe stato possibile poiché avrebbe provocato il deterioramento della struttura. Per evitare di perdere i guadagni, destinati alla Caritas, l’amministrazione romana ha deciso di procedere con la piscina.
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“La famosa vasca, la ‘piscinetta’, non è una novità” ha spiegato Gualtieri, sostenendo che questa fu installata già nel 2014, nel corso dei precedenti lavori di restaurazione. “Ripercorrendo la rassegna stampa dell’altra volta fu salutata con grande interesse sia la vasca che la passerella” ha spiegato il sindaco di Roma, dicendosi sorpreso delle numerose critiche ricevute, e spiegando che ad oggi i lavori per la passerella sono stati anche più veloci ed efficienti rispetto al passato: “La passerella è leggermente diversa dall’altra, perché si è potuta montare in 4 giorni, dovendo rimanere solo due mesi. Quella del 2014 richiese un mese per il montaggio e un mese per lo smontaggio“.
Gualtieri: “Sulla passerella vietato mangiare e lanciare monetine“
Il primo cittadino della Capitale ha spiegato che grazie alla passerella sarà possibile avere “una fruizione davvero unica della fontana di Trevi“, poiché permetterà ai visitatori di osservare il monumento da “una prospettiva insolita e ravvicinata“, oltre a permettere di raccogliere dati sulla frequentazione. All’ingresso della passerella è infatti presente un “tappetino conta-persone“, che permetterà di comprendere quanti turisti e residenti effettivamente visitano quotidianamente il monumento.
“Ci saranno 130 persone alla volta che potranno visitarlo” ha spiegato Gualtieri, sostenendo che con questa contingentazione sarà anche possibile godersi la bellezza del monumento senza la preoccupazione della folla. Sulla questione del ticket di ingresso, il sindaco ha chiarito che vi sono ancora delle riflessioni da fare e che per il momento non è quindi previsto.
Il sindaco ha poi spiegato che i visitatori che utilizzeranno la passerella saranno controllati minuziosamente, poiché ad essi sarà vietato consumare cibi nelle vicinanze della Fontana di Trevi e anche lanciare le celebri monetine. “Ci sono persone che controllano gli accessi e le uscite” ha chiarito Gualtieri, specificando che chi deciderà di infrangere le norme decise dal Comune di Roma sarà sanzionato.
Gualtieri: “Con la piscinetta di Fontana di Trevi raccolti 10mila euro“
Roberto Gualtieri si è poi detto soddisfatto della soluzione trovata, sottolineando che grazie all’installazione della piscinetta sono stati raccolti 10mila euro. “Quindi, grazie alla piscinetta, che a qualcuno non piace, la Caritas ha potuto continuare il suo preziosissimo lavoro e più di mille persone hanno avuto un pasto” ha infatti spiegato il sindaco di Roma per poi aggiungere: “Siamo orgogliosi di non aver interrotto un lavoro così importante per chi è in difficoltà“.
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