Roma, il laghetto dell’Eur sarà balneabile: al via le analisi delle acque

L'attività di monitoraggio e analisi delle acque del laghetto artificiale dell'Eur è stata affidata e Eur Spa, che gestisce per il Gruppo Acea la progettazione e i servizi di laboratorio. Sono stati investiti circa otto milioni di euro nel progetto

Redazione
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Il laghetto artificiale dell’Eur, situato nell’omonimo quartiere di Roma, potrebbe diventare balneabile. Acea Infrastrutture ha infatti dato inizio alle analisi per la balneabilità delle acque del laghetto, con l’obiettivo di comprendere in che modo procedere per ottenere il via libera. Il laghetto è alimentato dalle acque dei pozzi della Cecchignola ed è stato progettato nel 1936 nell’obiettivo di presentarlo all’Esposizione universale del 1942.

A causa di alcune problematiche, però, il bacino fu concluso solo nel dopoguerra quando nel 1955 l’Ente Eur decise di prendere in mano la gestione dei lavori. Il bacino di acqua artificiale venne ultimato nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma. Il laghetto è lungo un chilometro ed ha una larghezza che varia dai 60 ai 130 metri e una profondità che oscilla tra i due e i quattro metri.

I prossimi passi per rendere balneabile il laghetto dell’Eur a Roma

L’appalto Eur Spa è stato affidato ad Acea Infrastrutture, servizi di laboratorio e ingegneristici del Gruppo Acea, che avrà come compito primario quello di analizzare la composizione delle acque del laghetto e dei pozzi della Cecchignola. In particolare saranno analizzate le caratteristiche chimico-biologiche e idro-morfologiche delle acque del bacino idrico.

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Il laghetto artificiale dell’Eur

Verranno effettuate anche delle analisi barimetriche per comprendere l’altezza dei sedimenti che negli anni si sono accumulati sul fondale del lago, così come una valutazione delle caratteristiche idrodinamiche e chimico-fisiche per stabilire in quanto tempo si verifica il totale ricambio delle acque del laghetto, il cui volume è pari a 220mila metri cubi. Una volta che Acea possiederà tutti i dati necessari, sarà possibile stilare un piano di approccio e di intervento per migliorare la qualità delle acque e rendere finalmente balneabile il laghetto artificiale.

Il progetto è stato finanziato con otto milioni di euro da Eur Spa, partecipata al 90% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e al 10% da Roma Capitale. Il modello su cui dovrà basarsi la balneabilità del laghetto dell’Euro è quella dell’idroscalo di Milano e del Baldeschiff di Berlino.

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