I pm di Roma contestano l’omicidio stradale al ventenne che ieri sera, alla guida del Suv Lamborghini coinvolto nell’incidente a Casal Palocco, ha causato la morte di Manuel Proietti, un bimbo di cinque anni, oltre al ferimento della madre e della sorellina.
Al vaglio degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, anche la posizione dei quattro presenti nell’auto. Nei loro confronti potrebbe essere contestato il concorso. E ciò avverrà nel caso in cui fosse certo che nelle prima dello schianto, stessero girando un video da postare sui social, per una “challenge” online.
Il messaggio dei TheBorderline su Youtube
Con un ultimo messaggio lanciato sulla piattaforma Youtube, i TheBorderline chiudono ufficialmente il canale. Nel video ci sono le seguenti dichiarazioni: “I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel“.
Il video ha fatto oltre 50 mila visualizzazioni in pochissime ore, neanche due: il messaggio è chiaro ma resta l’amaro in bocca dalla tragedia.
Attesa autopsia. Salvini: “Ci saranno norme di assoluta severità”
I familiari attendono la restituzione del corpo, e i funerali arriveranno dopo il nulla osta della Procura che ha disposto l’autopsia. I pm vogliono avere un quadro chiaro delle cause del decesso: la morte del piccolo è stata, infatti, dichiarata circa una ora e mezza dopo l’incidente, dopo il drammatico tentativo di salvargli la vita messo in atto dal personale del 118.
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda: “La prossima settimana verrà presentato il disegno di legge sulla sicurezza stradale”.
“Anche stanotte – afferma il ministro – uno trovato positivo ad alcol e droga ha ucciso un ragazzo sulle strisce pedonali, piuttosto che cinque imbecilli che per fare una gara hanno ucciso un bambino di cinque anni, quindi ci saranno norme severissime, con una particolare stretta all’uso del telefonino in macchina”.
Incidente Casal Palocco, testimone: “Il suv Lamborghini ha trascinato la smart”
“Non ho visto come si sono scontrati, ma di sicuro ho visto il “botto” e la macchina che è stata trascinata. Ho visto anche il bambino, una scena bruttissima. Ho chiuso gli occhi – aggiunge Valeria – e sono scoppiata a piangere. E’ stato tremendo, sono dovuta andare via”. IN aggiunta, ricorda di aver visto uno degli youtuber scendere dal suv Lamborghini subito dopo l’incidente. “Aveva maglia bianca bianca , ed è andato verso la Smart a vedere fosse tutto ok. Non gli ha risposto nessuno”
Incidente Casal Palocco: si cercano i video dello schianto
Da questa mattina sono in corso le audizioni da parte della polizia giudiziaria di alcuni ragazzi che fanno parte del gruppo di youtuber. Nei prossimi giorni verrà ascoltata la madre del bambino, dimessa ieri dall’ospedale Sant’Eugenio. L’inchiesta aperta a piazzale Clodio, e coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino vede iscritto il ventenne che fa parte del gruppo di youtuber TheBorderline e si indaga per omicidio stradale e lesioni. Le analisi verificheranno la presenza nel dispositivo di video registrati prima durante e dopo l’impatto costato la vita al bambino.
Disposte perquisizioni nell’abitazione dell’indagato, nel cui sangue sono state trovate tracce di droghe leggere. Non è da escludere che l’attività dello youtuber sia legata a questo, ma anche nella sede della società TheBorderline, di cui Di Matteo era a capo del Cda (con fatturato annuo di oltre 190 mila euro).
Il conducente positivo al drug test
Matteo Di Pietro, il ventenne alla guida del Suv Lamborghini è risultato positivo ai cannabinoidi. Il giovane è iscritto nel registro degli indagati per i reati di omicidio stradale e lesioni. Non sono invece al momento iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Roma – i magistrati sono coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino.
Nei confronti degli altri quattro che si trovavano nella vettura, potrebbe essere contestato il concorso nel caso in cui venisse accertato che nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare, poi, sui social – alcuni fanno parte del gruppo ‘TheBorderline’ – per una ‘sfida’ online incitando il ragazzo alla guida.
Incidente Casal Palocco: fiori e peluche per il piccolo Manuel
Fiori, peluche e girandole colorate, sono state deposti sul posto dell’incidente dove ha perso la vita il piccolo Manuel Proietti, il bimbo di 5 anni morto in un scontro tra auto a Casal Palocco.
Tanti biglietti per il bimbi, tra cui: “Piccolo angelo sei volato in cielo troppo presto. Proteggi da lassù la tua mamma e la tua sorellina”.
C’è anche un disegno colorato lasciato da una bimba, che ritrae due bambini accanto a dei fiori a e dei cuori. L’omaggio al piccolo Manuel, sotto un albero, è poco distante dall’asilo dove ieri la madre lo aveva preso prima di avere il terribile incidente.
Incidente Casal Palocco: consulenza dei pm su velocità Suv
I pm di Roma affideranno una consulenza tecnica per accertare a che velocità stesse viaggiando il Suv Lamborghini coinvolto ieri in un incidente con una Smart, nella zona di Casal Palocco.
Intanto, gli agenti della polizia Locale di Roma Capitale stanno esaminando i cellulari delle cinque persone che erano a bordo del Suv (preso a noleggio). Gli inquirenti hanno, inoltre, acquisito le immagini delle telecamere presenti in zona che potrebbero avere ripreso le fasi del tragico schianto.
Bimba al Bambin Gesù, madre sotto shock
Sono salve la madre e la bimba di 4 anni coinvolte nel tragico incidente di Casal Palocco, in cui è morto il fratellino. In base a quanto si apprende la bimba oggi è stata trasferita dall’ospedale Sant’Eugenio al Bambino Gesù. Le sue condizioni generali sono buone ma resta in osservazione.
La madre, Elena Uccello 29 anni, invece, resta ricoverata al Sant’Eugenio. Presenta contusioni, ed è ancora in forte stato di shock. Con lei c’è il padre del bimbo morto, e gli altri familiari.
