Roma, si finge poliziotto e lo deruba di portafogli e chiavi: arrestato ladro seriale della Sapienza

Era solito fingersi un poliziotto in difficoltà e guadagnare la fiducia delle sue ignare vittime, per poi derubarle e volatilizzarsi. Il suo ultimo colpo, ai danni di un'autista di camion, non è andato a buon fine. "Mi hanno detto che l'uomo che era appena sceso dal mio camion era un ladro e che dovevo controllare immediatamente se mi avesse sottratto qualcosa dal veicolo" ha spiegato l'ultima vittima, che ha assistito all'arresto del malvivente

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Una normale giornata di lavoro si è trasformata nella scena di una serie tv poliziesca per un autista di camion in provincia di Roma. L’uomo, un 55enne dipendente di un’azienda che si occupa della consegna di bombole di azoto e ossigeno, era impegnato nello scarico di alcuni prodotti all’interno della Città universitaria de La Sapienza di Roma, quando è stato avvicinato da quello che si è presentato come un ispettore della polizia in borghese. In realtà si trattava di un malvivente, ricercato dalle forze dell’ordine perché accusato di aver compiuto diversi furti e rapine, tutti sempre con lo stesso modus operandi.

Roma, l’arresto del malvivente dopo giorni di pedinamento

Lo sconosciuto, che non ha voluto presentare il distintivo, ha intimato all’autista del mezzo di farlo salire per accompagnarlo al commissariato di polizia più vicino. Il motivo? La sua automobile privata era appena stata rubata e quindi doveva andare a sporgere denuncia. Il 55enne, in buona fede ma con un certo timore, ha deciso di accompagnare il presunto agente, anche perché quest’ultimo era salito sul camion senza troppe cerimonie. “Non mi credi che sono ispettore?“, continuava a ripetergli, sostenendo poi che il suo distintivo e la sua arma di ordinanza si trovassero all’interno del mezzo.

Mi sono fidato, perché era una persona distinta ed aveva un modo di parlare che sembrava molto convincente“, ha riferito il 55enne, sostenendo però di aver provato tutti i modi ad evitare che l’uomo salisse sul mezzo. “Me lo sono trovato seduto sul sedile del passeggero e non riuscivo a farlo scendere. Mi chiedeva di portarlo fuori dalla Città universitaria perché doveva andare in commissariato a sporgere denuncia“, ha spiegato la vittima, che ha dovuto gestire la situazione nel mezzo del suo turno di lavoro.

Quindi, quando l’autista si è fermato a piazzale Aldo Moro, il malvivente è sceso dal camion e gli ha chiesto di aspettarlo, così che potesse “recuperare le immagini di video sorveglianza della zona per capire chi avesse preso la sua auto“. Proprio mentre l’uomo si allontanava, però, l’ignaro camionista si è trovato circondato da due poliziotti, questa muniti di distintivo, che lo hanno reso partecipe di quello che era realmente avvenuto.

Mi hanno detto che l’uomo che era appena sceso dal mio camion era un ladro e che dovevo controllare immediatamente se mi avesse sottratto qualcosa dal veicolo – ha spiegato il 55enne – solo allora mi sono reso conto che mi aveva derubato del mio marsupio, con dentro il portafogli, le chiavi di casa e della mia auto“.

In preda al panico e alla rabbia, l’autista è stato rincuorato dagli agenti che gli hanno spiegato che poco più avanti il presunto ladro era stato arrestato e che quindi i suoi averi erano al sicuro. Il finto ispettore di polizia è stato quindi portato in commissariato, dove l’autista del camion ha potuto sporgere denuncia e recuperare tutti i suoi averi. Lì, i poliziotti hanno chiarito che il sospetto era pedinato ormai da giorni, in quanto accusato di aver compiuto diversi furti all’interno dell’Università La Sapienza di Roma fingendosi sempre un ispettore di polizia.

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