Roma, incendio in una concessionaria Tesla coinvolge 17 auto. Musk: “Terrorismo”

Fuoco e fiamme nella notte a Roma. Una concessionaria Tesla è stata interessata da un incendio che ha visto coinvolte 17 auto. Nessuna ipotesi è esclusa, anche se ricorda episodi di protesta generale contro Musk

3 Min di lettura

Notte di paura nella città di Roma. Intorno alle 4 è scoppiato un imponente incendio all’interno di una concessionaria Tesla, in zona Torrenova. Secondo le prime ricostruzioni, 17 auto sono state interessate dalle fiamme. Al momento non si registrano feriti, ma sono da chiarire le cause che hanno portato al rogo.

L’azienda Tesla si è espressa sull’incendio avvenuto nella notte. “Siamo consapevoli dell’incidente occorso a Roma oggi – ha fatto sapere Tesla tramite un comunicato – e stiamo attivamente investigando l’accaduto e collaboreremo con le autorità locali per determinare le cause dell’evento”.

Ad alcune ore di distanza dall’evento, il proprietario della società Tesla, Elon Musk, ha deciso di commentare quanto accaduto, sostenendo che si sia trattato di un atto di “terrorismo“. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, si è espresso sul maxi rogo, sottolineando che al momento sarebbe presente “troppo odio ingiustificato contro la casa automobilistica Tesla“, per poi esprimere solidarietà nei confronti di Musk e di tutti i lavoratori “minacciati o aggrediti“.

Roma, la ricostruzione dei fatti

Secondo quanto emerso, nella notte di oggi, lunedì 31 marzo, intorno alle 4:30 è scoppiato un incendio in una concessionaria Tesla a Roma, più precisamente nella zona Torrenova. Le fiamme hanno avvolto l’intera struttura, anche se parzialmente l’area dove erano situate le auto. L’odore forte di lamiere e pneumatici bruciati ha invaso l’area vicino alla concessionaria.

Il sistema d’allarme, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe allertato i vigili del fuoco che, tramite la sala operativa, hanno inviato sul posto le squadre della Rustica 10/A e Frascati 21/A. Le due squadre sono partite insieme a 2 autobotti, il Carro Autoprotettori, il funzionario di guardia e il capo turno provinciale.

L’ombra di una protesta generale contro Tesla e Musk

Sul posto del grave episodio sono giunte anche le volanti della polizia di Stato insieme alle pattuglie del distretto Casilino. Scattate quindi le indagini, si indaga per risalire alle cause che hanno portato al rogo e, al momento, i vigili del fuoco riferiscono che non si sa con precisazione cosa possa essere accaduto. Ogni pista non è esclusa, ma sembra andare nel solco di episodi che sono già accaduti sia a Roma, ma anche fuori dal territorio nazionale.

Infatti, nelle scorse settimane, sono stati diversi gli episodi nella Capitale in cui sono state vandalizzate le macchine Tesla. Quest’ultime sono state imbrattate da spray nero con scritte all’indirizzo di Elon Musk e Donald Trump. A tal proposito, un episodio simile è avvenuto in Francia dove 2 terminal, nella zona della Loira, sono andati in fiamme. A conferma di una protesta generale contro Musk, è comparsa una scritta sul pavimento del parcheggio che recita: “Campagna anti-Tesla nata per bruciare”.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo