Troppi incidenti stradali e troppe vittime causate dalle velocità folli, hanno convinto il Campidoglio a prendere in considerazione un’evoluzione del centro città di Roma. Ottanta zone con il limite di velocità a trenta chilometri orari, soprattutto in prossimità di scuole e parchi, per rendere la Capitale più sicura e soprattutto più vivibile. Il caso di Bologna che dal 26 gennaio 2024 ha inserito il limite di velocità nel suo centro città, diminuendo gli incidenti di quasi il 20%, è sembrato più che di buon auspicio al sindaco Gualtieri, che sembra intenzionato a proseguire con il piano.
L’obiettivo è trasformare circa il 70% delle strade di Roma in zone 30 e Roma Capitale ha già stanziato 3,5 milioni di euro per realizzare i primi progetti. Oltre ai limiti di velocità, il Comune ha intenzione di rendere le aree del centro città più vivibili, con la costruzioni di parchi, aree verdi e “isole ambientali“.
Leggi Anche
Roma, inaugurata la zona 30 a Casal Monastero
Le prime iniziative riguardanti la nuova evoluzione della Capitale sono già iniziate. La scorsa settimana il sindaco Gualtieri ha inaugurato un’area verde in via Ratto delle Sabine, in zona Casal Monastero. Un tratto di strada in cui l’obbligo del limite di velocità è stabilito a trenta chilometri orari, per salvaguardare chi frequenta la scuola e la chiesa presenti nella zona. Inoltre, nella stessa zona un parcheggio a cielo aperto è stato trasformato in una piazza con un gazebo, a disposizione dei residenti e di tutti i cittadini.
Inauguriamo una nuova #zona30 a #CasalMonastero. Si tratta di un'isola ambientale totalmente riqualificata, dove i veicoli devono ridurre drasticamente la velocità per garantire la sicurezza pedonale, anche e soprattutto alle ragazze e ai ragazzi che frequentano la vicina scuola. pic.twitter.com/rI0Oa8hO4C
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) January 31, 2024
Un’iniziativa che riprende quelle già realizzate all’Aventino, a Casal Bertone, a Ostia Antica, a Quadraro Vecchio e a largo Millesimo. Questa volta la scelta è riceduta su Casal Bertone perché “questa zona della città è stata un po’ abbandonata. Ora aiuteremo questi spazi a essere vissuti e migliorati“, come ha spiegato il sindaco Gualtieri.
Roma, ottanta zone 30 per diminuire le vittime della strada
“Vogliamo diffondere le zone 30 in tutta la città” ha dichiarato il sindaco di Roma presentando il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) che individua ben 80 zone della Capitale pronte per essere trasformate in zone più vivibili e più sicure. Si tratta di territori che vanno dall’Aventino a Tuscolana, da La Rustica all’Eur, attraversando quindi tutta Roma.
Un piano importante sviluppato soprattutto per rispondere alle migliaia di cittadini che continuano a protestare per il pericolo che rappresentano le strade di Roma. Solo ieri l’ultimo Sit-in di Rete Città 30 davanti al ministero dei Trasporti per chiedere una riforma del codice della strada e dei limiti di velocità nei Comuni. “Il limite di 30 km orari in ambito urbano garantisce una mobilità migliore a vantaggio di tutti gli utenti della strada. Diciamo no ad una riforma del Codice della Strada che non contempla la velocità come principale causa di morte sulle strade e diciamo no alla direttiva Città 30 proposta dal Ministro dei Trasporti” queste le rivendicazioni delle associazioni che hanno partecipato alla protesta.
© Riproduzione riservata