Tre agenti della polizia locale di Roma sono rimasti coinvolti in un brutale incidente stradale mentre si trovavano in servizio. Intervenuti in via Tiburtina, all’altezza dello svincolo per il Grande Raccordo Anulare, per effettuare i rilievi riguardanti un sinistro accaduto ieri sera, i vigili sarebbero stati travolti da un’automobile che procedeva in direzione Roma. Sembrerebbe che l’autista del mezzo si sia fermato per prestare soccorso e che sia stato trasportato in ospedale per i controlli tossicologici.
Da quanto emerso, sembrerebbe che l’uomo, un carabiniere di 30 anni che era fuori servizio al momento dell’investimento, fosse positivo all’alcool test. Sarebbe stato registrato un livello di alcool nel sangue pari a 1,9, ovvero nettamente superiore al limite consentito. Per quanto riguarda i tre agenti, due donne e un ragazzo, questi sono stati trasportati in codice rosso in tre diversi ospedali della Capitale. Sembrerebbe che la vittima più grave sia un 25enne, entrato da pochi mesi nel corpo della Polizia locale, e violentemente ferito nella parte inferiore del corpo.
Ricoverato al San Camillo avrebbe infatti subito l’amputazione della gamba sinistra e sembrerebbe che possa rischiare anche l’amputazione della seconda. Le sue due colleghe, una donna di 54 anni e una di 55, sono entrambe ricoverate e sembrerebbe che una di esse abbia riportato una frattura. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nella notte si sarebbe recato al San Camillo per far visita al giovanissimo agente e portare la sua vicinanza e solidarietà.
Roma, comandante polizia locale: “Sono profondamente scosso”
Mario de Sclavis, comandante della Polizia locale, ha pubblicato un messaggio a seguito del brutale incidente, dicendosi profondamente scosso per quanto avvenuto sul tratto della via Tiburtina. “Esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti e alle loro famiglie” ha dichiarato il comandante, sottolineando che il suo pensiero è rivolto principalmente all’agente 25enne, rimasto gravemente coinvolto nel sinistro. “Come genitore, mi trovo a condividere questo momento con i familiari con grande apprensione e dolore” ha sostenuto De Sclavis, il quale si sarebbe recato all’ospedale San Camillo per rimanere in contatto con i famigliari dell’agente.
