Lo scorso lunedì 27 maggio una tragedia dai contorni ancora poco chiari si è verificata nel liceo artistico Caravillani a Roma, in località Villa Pamphili. Un ragazzo di 17 anni è stato trovato riverso a terra, dopo una caduta di diversi metri probabilmente da una delle finestre dei piani superiori dell’istituto. I soccorsi sono stati allertati immediatamente e l’adolescente è stato trasportato in ambulanza all’ospedale San Camillo di Roma.
Il 17enne è stato sottoposto a due interventi chirurgici, entrambi molto delicati, ma rimane ancora in condizioni critiche e rischia di perdere la vita. Sono molti i dettagli di questa vicenda che non convincono gli inquirenti, per cui è stato aperto un fascicolo di indagine dalla Procura di Roma, senza indagati, con delega delle attività investigative ai carabinieri della Capitale.
Roma, la ricostruzione della tragedia nel liceo Caravillani
La terribile caduta sarebbe avvenuta intorno alle 15 del pomeriggio, subito dopo la conclusione delle lezioni e l’uscita degli studenti dall’istituto. Il 17enne, disabile e affetto da autismo, avrebbe dovuto prendere lo scuolabus per tornare a casa, come di consueto. Sia l’autista che l’assistente, notando la sua assenza, avrebbero chiesto notizie agli operatori scolastici. Nessuno però sapeva dove fosse finito l’adolescente.
Immediate le ricerche del giovane, che purtroppo è stato ritrovato esamine e riverso a terra a poca distanza dall’edificio scolastico. Si è quindi ipotizzata la caduta da uno dei piani superiori della scuola. A seguito dei soccorsi, si è immediatamente cercato di capire in che modo si fosse verificata la tragedia. A creare più di qualche dubbio è il fatto che l’adolescente sia riuscito a rientrare nell’istituto e a salire ai piani superiori senza che nessuno si accorgesse di nulla.
Ad aggravare la questione ci sarebbe il fatto che la presidenza dell’istituto, proprio per evitare tragedie simili, avesse deciso di spostare la classe frequentata dal 17enne al piano terra della scuola, così che il giovane fosse al sicuro. Alle indagini spetta dunque il compito di fare luce su eventuali responsabilità di questa tragedia.
