Rocco Siffredi incontra la Toaff: “Ci siamo chiariti”

L'incontro organizzato da Le Iene tra la giornalista Elisa Toaff e Rocco Siffredi: "Mi ero arrabbiata per i vocali"

Redazione
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Una grave accusa si è abbattuta sulla reputazione di Rocco Siffredi. L’indiscusso re del cinema per adulti, a poche settimane dall’uscita della serie tv sulla sua vita, Supersex, è stato denunciato per molestie sessuali da parte di una giornalista che lo aveva contattato per un’intervista. Assistita dall’avvocatessa Laura Sgrò, la donna ha presentato come prova alcune chat WhatsApp che afferma contengano scambi di messaggi inappropriati con il noto pornodivo. Tuttavia, Siffredi ha respinto vigorosamente le accuse, definendole “totalmente infondate“.

L’incontro a Le Iene

L’inviata de Le Iene Roberta Rei ha organizzato un incontro tra Rocco Siffredi e la giornalista Alisa Toaff. L’incontro è stato voluto fortemente dal pornoattore per ribadire le sue scuse e chiarire definitivamente con la donna. Quest’ultima poi riferisce: “Ci siamo insomma chiariti. Siamo stati male io e sua moglie, insomma. È stato un errore, è umano. Rocco non mi ha mai toccata fisicamente“.

A me quello che mi ha spinto a denunciare sono stati gli ultimi due vocali, li ho trovati gravi, sessisti e comunque denigranti nei confronti di me stessa, sia come professionista che come donna. Sono stata male perché sono stata attaccata dagli hater, sono stata attaccata dagli insulti antisemiti che non c’entravano niente, li avete letti no? Rocco è una persona forse istintiva, simpatica e quei due insulti però mi hanno veramente ferita e allora mi sono arrabbiata. Punto” ha poi aggiunto Toaff.

Siffredi: gli insulti alla giornalista

La giornalista che ha denunciato Rocco Siffredi non si da pace e al colloquio con Romina Marceca afferma: “Dopo l’uscita dell’intervista mi ha bombardata di messaggi. Gli ultimi due sono stati i più pesanti. Uno è questo: “Ultimo messaggio, a te credo che ti manchi il c…o perché se una donna arriva ad essere così vuol dire che il c…o gli manca per davvero, ecco fatti una pausa, fatti una scorpacciata di c…i e imparerai ad essere una persona normale”“. “

Fino a quando ci sono complimenti poco graditi, di solito ci passo sopra. Ma lui mi ha colpita nella mia dignità di donna, di giornalista, di professionista” prosegue la giornalista.

Le accuse della presunta vittima

Supersex
La locandina della serie Netflix, Supersex

L’incidente ha le sue radici in un contatto iniziale per un’intervista sulla serie in cui Alessandro Borghi s-veste i panni di Rocco Siffredi e ne racconta vita e carriera. Inizialmente, i messaggi tra la giornalista e Siffredi sarebbero stati cordiali, e anche la presunta vittima avrebbe definito i primi approcci come colloquiali e gentili. Tuttavia, la situazione sarebbe rapidamente sfuggita di mano dopo l’intervista, con Siffredi che avrebbe continuato a inviare commenti inappropriati e lusinghe.

Le affermazioni della giornalista riguardano messaggi vocali e scritti in cui Siffredi avrebbe fatto commenti volgari sulla sua vita sessuale. La donna ha dichiarato di essersi sentita così turbata da rivolgersi al suo medico curante a causa dello stato ansioso e dei crampi addominali provocati dal comportamento di Siffredi. 

Siffredi si difende: nessuna molestia

Siffredi, dal canto suo, ha risposto alle accuse ammettendo di aver rivolto frasi offensive alla giornalista, dicendole di fare più sesso per risolvere i suoi problemi personali, sottolineando che queste erano nate da un momento di rabbia e stress. Ha anche chiarito di averle chiesto scusa, negando categoricamente qualsiasi accusa di molestie sessuali e sottolineando di avere prove che dimostrerebbero la sua innocenza.

Il confronto tra le due versioni dei fatti è ora al centro dell’attenzione, con Siffredi che sfida la giornalista a mostrare l’intero contenuto delle chat. “Sono accuse gravi ma totalmente infondate” afferma il porno divo al Corriere della Sera, “Ho le chat, ho le immagini della telecamera dell’hotel, ho dieci testimoni, ho i testi delle interviste come erano stati scritti”. 

In merito alle parole poco lusinghiere usate contro la donna, ha poi commentato: “Le ho chiesto scusa. Ma alla persona, alla donna, non alla giornalista che ha completamente stravolto il senso delle cose che ci eravamo detti. Visto che mi chiedeva in continuazione una consulenza sul sesso, in un momento di rabbia e stress per la promozione della serie, le ho risposto mettendola su quel piano. Ma solo questo e ho chiesto scusa. Sono molestie queste? Anche io ho conservato i suoi messaggi e la sfido: mostri davvero tutto il contenuto delle chat”.

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