“Ho ucciso la mamma“, con queste parole una donna di 62 anni di Riva del Garda, in Trentino, avrebbe contattato il numero unico di emergenza per allertare le forze dell’ordine di quello che sembrerebbe essere a tutti gli effetti un omicidio. Gli agenti, intervenuti tempestivamente nell’abitazione, avrebbero constato la morte dell’anziana donna, venuta a mancare all’età di 92 anni.
Si ipotizza, dunque, che la 62enne abbia ucciso sua madre mentre questa stava dormendo. Sembrerebbe che l’anziana sia deceduta a causa di uno strangolamento, ma si attendono ulteriori dettagli per chiarire il quadro della situazione. Una prima ricostruzione degli inquirenti vedrebbe l’indagata ormai esausta delle costanti cure e attenzioni che doveva riservare alla madre.
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Una possibilità agghiacciante, che però solleverebbe numerosi dubbi sul carico di lavoro a cui sono sottoposti i caregiver famigliari, ovvero figli, nipoti, ma anche genitori, costretti a mettere in pausa la propria vita per prendersi cura di un parente malato, disabile o non autosufficiente. Un compito spesso frustrante, soprattutto se unito ad una professione già di per sé impegnativa, che potrebbe occupare anche diversi anni della propria vita, portando il protagonista a vivere situazioni di estremo disagio.
Riva del Garda, le indagini degli inquirenti
Il presunto omicidio è avvenuto in un’abitazione che si trova in via Grazia Deledda, a Riva del Garda. Proprio in questa sede sono dunque in corso i rilievi delle forze dell’ordine, grazie al supporto della polizia scientifica. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno inizialmente ascoltato la testimonianza della 62enne, per poi decidere di trasferirla in caserma per poter procedere all’interrogatorio. Le indagini sono condotte dalla procuratrice generale di Rovereto, Orietta Canova.
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