Rieti, uccide a martellate la moglie e si spara con un fucile da caccia

A Sant'Elia una coppia di coniugi è stata trovata morta da un parente. La presenza delle armi vicine ai due corpi ha spinto gli inquirenti a prendere in considerazione l'ipotesi di un omicidio-suicidio

Redazione
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Una scoperta raccapricciante a Sant’Elia, in provincia di Rieti, dove una coppia di coniugi anziani è stata ritrovata morta da un parente. La scena del delitto, nell’abitazione dei due anziani, ha lasciato pochi dubbi agli investigatori, che propenderebbero per l’ipotesi di un omicidio-suicidio.

Un martello era poco distante dai corpi della coppia, così come un fucile da caccia, entrambe probabili armi utilizzate per i delitti.

Rieti, ipotesi omicidio suicidio

A ritrovare i corpi senza vita di Ferdinando Petrongari, 82 anni, e di Iride Casciani, 72 anni, sarebbe stato un parente, allertato da uno dei figli della coppia che da ore non riusciva a contattare telefonicamente i genitori. L’uomo, temendo che fosse accaduto qualcosa e non potendo intervenire personalmente in quanto residente all’estero, ha cercato aiuto nei parenti residenti nelle vicinanze dell’abitazione della coppia. Poco dopo il terribile ritrovamento.

Il parente protagonista della scoperta ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente sulla scena del crimine. Le armi presenti nell’appartamento, posizionate poco distanti dai corpi, hanno fatto ipotizzare lo scenario di un omicidio suicidio. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, come riportato da Adnkronos, l’ipotesi principale vedrebbe Ferdinando Petrongari autore dell’omicidio della moglie, colpita a morte con un martello. A seguito del presunto omicidio, l’uomo si sarebbe poi tolto la vita con un fucile da caccia, da lui regolarmente detenuto.

Rieti, le indagini

Le attività investigative proseguono, nel tentativo di ricostruire la dinamica degli eventi. Sulla scena del delitto sono sopraggiunti anche il questore di Rieti, Mauro Fabozzi e la procuratrice Cristina Cambi, incaricati di portare avanti le indagini.

Le autopsie sui due cadaveri verranno eseguite all’obitorio dell’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti.

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