Re Carlo e la Regina Camilla a Ravenna: l’omaggio alla tomba di Dante e la degustazione con Massimo Bottura

Dopo la visita alla tomba di Dante, Re Carlo è andato alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia, mentre la regina ha visitato il museo Lord Byron. Poi l'immersione nelle tradizioni culturali e gastronomiche del Belpaese

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Nella loro ultima tappa di visita di Stato in Italia, Re Carlo III e la Regina Camilla si sono recati a Ravenna insieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La coppia reale è atterrata a Forlì per intraprendere la ricca agenda che li ha accompagnati in questa ultima giornata italiana.

Nel primo pomeriggio, Re e Regina hanno visitato la tomba di Dante Alighieri. Prima di varcare la soglia, hanno ascoltato suonare dalla banda gli inni inglese e italiano accompagnato da un coro di bambini. Un’intima atmosfera, scaldata anche dalla proclamazione dei versi della preghiera di San Bernardo alla Madonna, come da XXXIII Canto del Paradiso della Divina Commedia. La visita si è poi terminata sulle note di “Romagna mia” intonate dalla banda e i Reali sono saliti su due auto diverse. Re Carlo si è diretto a Galla Placidia e alla basilica di San Vitale, mentre la regina al museo dedicato a Lord Byron.

Re Carlo presso Galla Placidia e il mosaico in dono

Re Carlo dunque per la seconda tappa della sua visita a Ravenna ha visitato la basilica e il mausoleo di Galla Placidia fino a raggiungere la basilica di San Vitale, con un percorso guidato di circa venti minuti. All’uscita ha passato in rassegna il lavoro di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, l’unica con indirizzo Mosaico.

Ravenna, Re Carlo
Ravenna, Re Carlo

E proprio in ricordo di questa tappa italiana nella città dei mosaici, era inevitabile che al e d’Inghilterra venisse donata un’opera in mosaico: rappresenta l’incoronazione di Re Carlo e Camilla a Buckingham Palace. I sovrani sono di spalle e, davanti a loro, invece della folla si staglia una riproduzione del cielo stellato che domina il mausoleo di Galla Placidia. E il Re ha avuto il compito di inserire l’ultima tessera del mosaico.

L’affaccio dal municipio insieme al Presidente Mattarella

Nell’Aula consiliare del Palazzo municipale, Loro Maestà e il Presidente Mattarella, hanno partecipato alla cerimonia dell’80° anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna, avvenuta il 10 aprile del 1945, a opera delle truppe Commonwealth e delle forze partigiane. Un episodio che passerà alla storia considerando che si tratta della città meno monarchica di tutte, dove si esibisce in piazza una targa sul fatto che nel 1946 al referendum la Repubblica ottenne più dell’88%dei voti. Proprio dal balcone del Municipio, Re Carlo e Camilla e il Presidente Mattarella si sono affacciati per salutare la folla che si è raccolta in piazza del Popolo, dopo un momento nella Sala del Consiglio comunale della città romagnola.

Il sovrano è stato nominato Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana decorato di Gran Cordone. Si tratta della massima onorificenza della Repubblica che, come si legge sul sito del Quirinale, è stata conferita “di iniziativa del presidente della Repubblica” a ridosso della visita dei reali britannici in Italia. Alla regina consorte invece, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Da qui, Re Carlo e Camilla si sono recati nell’antistante piazza del Popolo, dove sono stati montati alcuni gazebo per un UK-Emilia-Romagna Festival. I reali si sono fermati a stringere le mani alle tante persone presenti. Ad attenderli, il presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale, la presidente della provincia di Ravenna Valentina Palli e il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia.

Negli stand sono state presentate attività culturali e artigianali del territorio e Camilla si è prestata per stendere la pasta, onorando la tradizione gastronomica. A fare da “Cicerone”, come lui stesso si definisce, lo chef Massimo Bottura, che ha già avuto modo di conoscere i reali: “La regina, insieme al figlio Tom Parker Bowles, è madrina del mio refettorio a Londra“, spiega, “È stata proprio lei che ha chiesto di avere me come Cicerone, quindi è un bell’orgoglio“.

Il presidente della Regione de Pascale, che è stato sindaco della città fino allo scorso dicembre quando è stato eletto a viale Aldo Moro, ha voluto ricordare che “tutta la Liberazione è stata condotta da truppe inglesi e canadesi. Fisicamente il 4 dicembre del 1944 Ravenna è stata liberata dai partigiani perché gli inglesi rinunciarono a bombardare la città e il patrimonio bizantino è in piedi per questo, sono cittadini onorari tantissimi cittadini”.

Una visita estremamente emozionante durante la quale si sono fuse due realtà opposte per la storia che hanno alle loro spalle congiunte nel rispetto. Re Carlo, la regina Camilla, il presidente Mattarella insieme alla figlia Laura hanno così lasciato piazza del Popolo per salire sulle rispettive auto e lasciare Ravenna.

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