Dopo che qualche giorno fa un ragazzo di 23 anni ha perso la vita in Puglia, un altro caso di morso di ragno violino sta facendo il giro del web. Una parrucchiera 25enne di Venezia è stata morsa dall’animale il 16 agosto, ma i sintomi si sono palesati solo un paio di giorni dopo. Fortunatamente la ragazza si è recata in tempo all’ospedale, bloccando l’infezione che sarebbe anche potuta esserle fatale.
Ragno violino, la puntura
Scambiata inizialmente come puntura di zanzara, il morso del ragno violino ha provocato in pochi giorni alla 25enne una necrosi, che insieme a un formicolio sempre più insistente, ha convinto la ragazza a recarsi in ospedale. “Ho preso l’infezione in tempo sennò sarebbe stato in base a quello che mi hanno riferito i dottori addirittura mortale. E oltre a essere pericoloso è anche molto molto molto doloroso” racconta.
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Ieri la ferita è stata sottoposta a una prima medicazione per eliminare la necrosi cutanea. L’infezione ha rischiato di mandare la gamba in cancrena, con un alto rischio di setticemia. La ragazza racconta di “un male allucinante”, e dell’infezione che cammina “e se non viene curata come si deve si sente davvero tanto male e sarà purtroppo una cosa un po’ lunga”. Ora la 25enne si trova sotto trattamento antibiotico, monitorata costantemente da un centro medico specializzato di Marghera e dal Centro antiveleni di Bologna.
La pericolosità dell’animale non sta tanto nel veleno che inietta, ma in un’eventuale reazione allergica o nella diffusione di un’infezione batterica. Come tutti i morsi degli animali anche questo trasferisce nella pelle batteri anaerobici che si posizionano sul moroso. E sono questi a provocare conseguenze gravi.
I casi mortali in Italia
Il 17 agosto si è diffusa la notizia di un 23enne che è deceduto pochi giorni dopo dal morso di un ragno violino in Puglia. Il ragazzo ha combattuto per un intero mese contro quello che inizialmente pensava fosse un pizzico di zanzara, motivo per il quale i primi giorni non si era preoccupato di andarsi a curare. Solo l’arrivo dei sintomi lo ha spinto a cercare cure mediche. Purtroppo però, nonostante i medici, il ragazzo non è riuscito a salvarsi, a causa di un’insufficienza multi organo, causata proprio dal veleno del ragno, che si è aggiunta allo shock settico che aveva colpito la gamba del 23enne. Sempre a causa del morso del ragno violino, un carabiniere 52enne è deceduto a Palermo lo scorso luglio solo una settimana dopo dalla puntura.
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