Lecce, 15enne abusata da un coetaneo nei bagni di una stazione

Il fidanzato della ragazzina l'avrebbe aspettata nel locale adiacente, infatti sarebbe stata la madre della stessa a soccorrerla

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Una ragazzina 15enne avrebbe subito uno stupro da parte di un coetaneo all’interno dei bagni di una stazione ferroviaria nella provincia di Lecce. Il fidanzato invece, che gli avrebbe dato appuntamento, aspettava la ragazzina nel locale adiacente.

Il quindicenne che ha commesso la violenza è attualmente accusato di violenza sessuale aggravata in concorso e si trova in una comunità educativa penale minorile. Sono in corso accertamenti per quanto riguarda il fidanzatino.

Lecce, l’intervento della mamma della ragazzina e la denuncia

L’episodio risalirebbe al 28 luglio ma sarebbe venuto alla luce solo ora. La madre della 15enne avrebbe sporto denuncia, comportando l’apertura delle indagini. La donna infatti, allarmata dalla non risposta della figlia al telefono, sarebbe immediatamente giunta alla stazione per avere sue notizie. Proprio qui l’avrebbe trovata nel bagno nella quale la giovane stava vivendo la violenza e sarebbe stata lei a soccorrerla, secondo quanto riporta Ansa.

Il fidanzato della ragazzina

Secondo le ricostruzioni, la ragazzina avrebbe avuto appuntamento con il suo fidanzatino alla stazione nella quale sarebbe avvenuto l’abuso. Tuttavia sembra, secondo quanto riportato lo stesso agli inquirenti, che questo non avrebbe preso parte alla violenza, bensì l’avrebbe aspettata nel locale adiacente. Attualmente sono in corso degli accertamenti sul 15enne.

Le indagini e l’ordinanza

Una volta soccorsa dalla madre, la ragazzina sarebbe stata poi portata immediatamente in ospedale, dove i sanitari hanno effettuato degli accertamenti e rilevato l’esistenza di lesioni legate agli abusi insieme ad altri traumi. Sono stati sequestrati e analizzati anche i telefoni cellulari dei giovani coinvolti nelle indagini, dai quali sarebbe emerso come questi avrebbero chiesto ripetutamente alla ragazzina e alla mamma di non sporgere denuncia.

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal gip del tribunale dei minori di Lecce sotto richiesta del procuratore per i minorenni Simona Filoni e del sostituto procuratore Paola Guglielmi.


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