La serie Qui non è Hollywood, che racconta l’omicidio di Sarah Scazzi avvenuto nel 2007 ad Avetrana, in Puglia, è stata segnata da molte polemiche. Dopo il cambio di nome, è finalmente potuta andare in onda. In molti, da quando è stata annunciata, si sono chiesti cosa ne pensasse la famiglia, e ora è arrivato il commento del fratello di Sarah, Claudio.
Claudio ha apprezzato particolarmente la serie, facendo i complimenti al regista, al cast e all’attore che lo ha interpretato, Leonardo Bianconi. Questo omaggio all’accaduto, che ha coinvolto sua sorella e tutta la sua famiglia, lo ha profondamente commosso.
Leggi Anche
I complimenti a Leonardo Bianconi
Un elemento distintivo della serie è la straordinaria somiglianza tra gli attori e i personaggi reali della storia. Tra le interpretazioni più sconvolgenti spiccano quella di Vanessa Scalera, che si è trasformata per diventare Cosima Misseri, e quella di Giulia Perulli, che per interpretare Sabrina, la cugina della vittima, ha preso 20 kg.
Anche gli altri personaggi risultano molto simili, non solo nell’aspetto fisico. Claudio, infatti, si è complimentato pubblicamente con Bianconi, scrivendo in un post: “Un grande plauso a Leonardo Bianconi che mi ha interpretato nella serie televisiva”, accompagnando il messaggio con una sua foto.
Con poche parole, Claudio ha smorzato tutte le polemiche, dimostrando che, in realtà, la sua famiglia ha molto apprezzato questo omaggio.
Avetrana – Qui non è Hollywood, l’intervento del sindaco
Inizialmente, la serie avrebbe dovuto contenere nel titolo il nome della città dove si è svolto il delitto, ma l’intervento del sindaco ha portato alla sospensione della trasmissione. Secondo lui, usare il nome della città avrebbe creato una cattiva pubblicità, trasformandola in un oggetto di stereotipo e rendendola famosa solo per un tragico evento.
In realtà, questo accade ormai da anni, indipendentemente dalla serie. Tanto che ad Avetrana vengono organizzati veri e propri tour turistici lungo i luoghi del delitto. Inoltre, la spettacolarizzazione della tragedia è iniziata già subito dopo l’evento. La Disney, produttrice del contenuto televisivo, ha quindi dovuto trovare un compromesso, ribattezzando la serie Qui non è Hollywood.
© Riproduzione riservata