Progetto Dama, anche l’ospedale Santa Maria di Terni protagonista all’Onu

Francesco Ragugini
3 Min di lettura

L’obiettivo del progetto è fornire una risposta alle esigenze specifiche delle persone con disabilità. Lo scopo è garantire il monitoraggio e consulenze neurologiche, prevenzione o cura delle infezioni, anestesia o sedazione

Si è tenuta a New York la tre giorni di eventi prevista negli Stati Uniti per la 16° Conferenza annuale degli Stati, facenti parte della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Tra i diversi panel, uno è stato dedicato proprio al progetto Dama, volto all’assistenza medica avanzata alle persone con disabilità.

L’obiettivo del progetto è fornire una risposta alle esigenze specifiche delle persone con disabilità grave e gravissima: nato a Milano nel 2000, il progetto nel corso degli anni si è affermato anche a Terni, Mantova, Varese, Bologna, Empoli, Bolzano e Cosenza.

Cos’è il Progetto Dama

Il gruppo Dama dell’azienda ospedaliera di Terni è integrato con il Cad, il Centro accoglienza disabilità: è multidisciplinare, e rientra nella rete nazionale, potendo garantire la presa in carico delle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale e neuromotoria, tra cui – ad esempio – i disturbi dello spettro autistico. Tali disturbi hanno esigenza di cure e assistenza ospedaliere, sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale, attraverso l’attivazione di un’equipe multidisciplinare dedicata.

L’equipe multidisciplinare dedicata alle persone con disabilità intellettiva e neuromotoria può essere attivata dalla care manager o dal medico o pediatra di famiglia in base ai bisogni espressi. L’equipe – che si riunisce settimanalmente – analizza le richieste e predispone eventuali incontri con pazienti, familiari e altri caregiver. Lo scopo è garantire il monitoraggio e consulenze neurologiche, prevenzione o cura delle infezioni, anestesia o sedazione.

Progetto Dama, il coinvolgimento dell’azienda Santa Maria di Terni

“Il progetto Dama – afferma Andrea Casciari, direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni – rappresenta un’eccellenza nazionale che pone la nostra azienda in prima fila in questo settore. Come Santa Maria puntiamo a incrementare sempre più la specializzazione dei servizi offerti, con l’obiettivo di offrire una copertura sempre migliore e aggiornata a tutte le fasce della cittadinanza”.

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