Anche quest’anno la prima serata del Teatro della Scala di Milano si preannuncia piena di sorprese. Non si tratta solamente di arte, cultura e intrattenimento, ma anche di tutto ciò che la prima di un teatro di importanza nazionale porta con sé a livello culturale e sociale. In un giorno simbolico come questo, quindi, nella consapevolezza della presenza di alcune delle più alte cariche dello Stato, diversi manifestanti hanno deciso di puntare proprio all’edificio del Teatro, in via Santa Margherita, per protestare e mostrare la propria indignazione per le situazioni critiche vissute dall’Italia e dal resto del mondo.
Guerra, caro affitti e ddl Sicurezza, sono dunque gli argomenti centrali dei cortei che sono stati organizzati a Milano e a cui hanno aderito l’associazione “Rete Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale”, gli attivisti pro-Palestina, i collettivi studenteschi e i centri sociali. Sono circa 2mila le persone che dalle 15:45 di oggi sono partite da Corso Venezia per raggiungere piazza Cairoli, passando piuttosto vicini alla “zona rossa” rappresentata dal Teatro della Scala. Sembrerebbe che proprio mentre il corteo si stava avvicinando all’edificio, tenuto a distanza dalle transenne e dalla forze dell’ordine presenti, siano stati lanciati petardi e fumogeni.
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I contestatori, comunque, non sarebbero riusciti a superare le transenne posizionate in via Santa Margherita e avrebbero gettato i petardi verso le forze dell’ordine schierate a distanza. Prima della partenza del corteo, uno dei contestatori avrebbe tenuto un breve discorso, criticando la presenza del Presidente del Senato alla prima della Scala, “dove un biglietto arrivare a costare più degli affitti di questa città“. Questa mattina un flashmob avrebbe anticipato le proteste del pomeriggio. Un gruppo di manifestanti avrebbe infatti acceso un fumogeno rosso e avrebbe poi esposto un cumulo di letame con al centro le foto di Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Matteo Salvini e del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu.
Milano, la prima del Teatro della Scala
Intanto, proseguono i preparativi per l’apertura della nuova stagione teatrale al Scala di Milano, dove questa sera andrà in scena La forza del destino di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Leo Muscato, la superstar Anna Netrebko, il tenore Brian Jagde, Ludovic Te’zier e Vasilisa Berzhanskaya. Grandi assenti nel palco reale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnati a Parigi nell’inaugurazione della Cattedrale di Nostre Dame, riaperta a seguito dell’incendio che l’ha quasi distrutta ormai cinque anni fa.
Saranno presenti, invece, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco Giuseppe Sala, il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la vicepresidente della Camera Anna Ascani. Tra gli ospiti internazionali anche l’ex Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione europea, Josep Borrell, il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi, l’attore Pierfrancesco Favino, lo scrittore Alessandro Baricco, l’étoile Roberto Bolle.
Una delle grandi novità di quest’anno prevede la possibilità di assistere in diretta alla prima del Teatro della Scala anche da alcuni punti strategici della città di Milano, 37 per la precisione, dove sono stati installati alcuni maxi-schermi. Inoltre, la messa in scena andrà in onda sui canali di Rai1, Rai Cultura e RaiPlay. A seguito dello spettacolo saranno invece allestite due cene di gala. La prima riguarda i circa 500 ospiti e si terrà alla Società del Giardino, con un menù firmato dallo chef due stelle Michelin Andrea Aprea, la seconda riguarderà invece le circa 500 maestranze del Teatro e sarà allestita nel retro-palcoscenico, a cura dell’Executive Chef di Caffè Scala, Palmer Bischetti e dal suo staff.
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