Premio Morrione a ‘Brucia la terra’: vince l’inchiesta sulla mafia foggiana

Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo prende il nome del noto giornalista, Roberto Morrione appunto, fondatore e Direttore di Rai News 24

Giulia Fuselli
3 Min di lettura

A vincere la 12′ edizione del Premio Morrione è stata la video inchiesta ‘Brucia la terra’. Realizzata da Youssef Hassan Holgado e Tommaso Panza con il supporto del tutor Enzo Nucci del TG3 Rai, l’inchiesta ha investigato il ruolo delle organizzazioni criminali foggiane a due anni dallo scioglimento del comune per mafia. 

Premio Morrione: la sua storia

Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo prende il nome del noto giornalista, Roberto Morrione appunto, fondatore e Direttore di Rai News 24, il primo canale italiano d’informazione continua e multimediale e coordinatore editoriale di Rai Med. Con la sua direzione il canale ha realizzato inchieste investigative nazionali e internazionali, come quella sul fosforo bianco usato a Fallujiah e quella sulle armi segrete sperimentate in Iraq, hanno fatto il giro del mondo.

Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con la Rai e con il contributo di Otto per Mille della Chiesa Valdese, Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo, Fondazione Circolo dei lettori, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, UsigRai, IND-International Network Distribution, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Associazione della Stampa Subalpina.

Premio Morrione: il successo di ‘Brucia la terra’

L’inchiesta ha saputo conquistare la giuria del premio che ha motivato la sua scelta: “La guerra criminale che incendia il territorio, i legami con la politica, gli ostacoli al lavoro degli inquirenti: Brucia la terra ricostruisce con rigore le trame della mafia foggiana grazie a testimonianze e intercettazioni originali, chiamando in causa le responsabilità del potere“.

Le altre inchieste in gara

L’inchiesta Chi li ascolterà? di Selena Frasson e Claudio Rosa sulle condizioni nel carcere minorile “Beccaria” di Milano, tutor Pietro Suber di Mediaset, ha vinto il Premio Libera Giovani assegnato dai 300 studenti dell’Istituto Majorana di Moncalieri in collaborazione con Libera Piemonte.

Le altre tre inchieste finaliste del Premio Morrione sono: “La Propaganda del gas” di Teresa Di Mauro, Vittoria Torsello e Lorenzo Urzia, tutor Raffaella Pusceddu di Presadiretta e Il fattore Umano Rai3, l’inchiesta multimediale “Petrolio Bianco” di Francesca Trinchini sul costo ambientale e sociale della transizione green verso le energie rinnovabili, tutor Lorenzo Di Pietro di Agorà Rai 3 ed infine il radio podcast “Case per finta” di Susanna Rugghia e Federica Tessari con la tutor Daria Corrias, Rai Radio 3.

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