Bancomat e Pos in tilt: cosa è successo e quanto dureranno i disagi

Sembrerebbe confermato che il disservizio in corso da ieri mattina sarebbe stato causato da alcuni lavori di installazione delle tubature di gas da parte delle autorità locali; sono in corso i lavori di riparazione ma alcuni disservizi sono ancora in corso in tutto il Paese

Redazione
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I disagi causati da mancato funzionamento della rete Pos, ovvero la rete che gestisce i pagamenti con carte di credito o debito, sembrano non essere ancora scomparsi del tutto. Da più di 24 ore consumatori ed esercenti si trovano attanagliati dall’impossibilità di procedere con gli acquisti su carta e tale disguido starebbe provocando non poche problematiche in tutta Italia. Bankitalia ha dichiarato di essere impegnata a monitorare le difficoltà operative, nella speranza di poter porre fine alla questione il prima possibile.

Secondo quanto finora dichiarato, sembrerebbe che il problema sia collegato ad una struttura fisica, interessata da alcuni lavori che ne avrebbero però inficiato il funzionamento. Al momento una parte dei servizi che ieri erano stati bloccati ha ripreso a funzionare senza problemi, ma rimangono ancora i malfunzionamenti legati ad alcuni circuiti di carte di credito e di debito. Le autorità starebbero collaborando nell’ambito del Codise, ovvero la la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana presieduta dalla Banca d’Italia e a cui partecipano la Consob e gli operatori del settore, al fine di riportare il settore alla piena funzionalità il prima possibile.

Pos, i disservizi legati a lavori per tubature di gas

Sembrerebbe confermato, come dichiarato in una nota da Worldline, che il disservizio in corso da ieri mattina sarebbe stato causato da alcuni lavori di installazione delle tubature di gas da parte delle autorità locali. Nel corso di queste operazioni, infatti, i cavi e la rete del fornitore di Wordline, leader mondiale nel settore dei pagamenti, sarebbero rimasti gravemente danneggiati. Nel corso della giornata di oggi hanno dunque avuto inizio i lavori di ripristino della rete, ma al momento non sono chiare le tempistiche necessarie per la riparazione.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, l’errore rimarrà confinato ad un solo punto finisco e non potrà espandersi da altri. Inoltre gli impatti di questo disservizio “sono localizzati principalmente in Italia“, anche se sarebbero stati registrati diversi effetti collaterali anche in mercati esteri. La notizia è stata confermata anche da Bankitalia che, in una nota di questa mattina, ha fatto sapere che “Worldline sta apprestando i necessari interventi con l’obiettivo di mitigare i disagi sul funzionamento dell’infrastruttura e sui servizi erogati“.

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