Pasqua, come affrontare i disturbi del comportamento alimentare

Alcuni consigli e strategie per rendere a chi soffre di disturbi del comportamento alimentare la festività meno stressante

2 Min di lettura

La Pasqua può rappresentare una sfida per chi soffre di disturbi alimentari, quali la bulimia, l’anoressia e il binge eating disorder. Prestare attenzione ai potenziali fattori scatenanti e prepararsi con meccanismi adeguati può garantire un weekend piacevole.

Pasqua e disturbi alimentari: cosa fare

Per chi è in trattamento, la Pasqua potrebbe suscitare timori. Il centro Dca ha lasciato alcuni consigli e strategie per rendere la festività un po’ meno stressante: organizzarsi in anticipo, chiedere quali cibi saranno serviti, sapere chi parteciperà, stabilire con chi ci si siederà a tavola e avere un punto di riferimento per il supporto. Un altro consiglio utile può essere quello di indossare abiti comodi: indossa qualcosa in cui ti senti a tuo agio e sicuro di te. Mantenere una routine: è importante trattare la Pasqua come un giorno normale. Segui il piano alimentare stabilito con il tuo team di trattamento, ma ascolta anche il tuo corpo e non privarti di ciò di cui senti il bisogno.

E’ importante anche proporre un’attività diversa: sebbene il cibo sia difficile da ignorare, ci sono anche attività piacevoli non legate al cibo. Un esempio può essere quello di colorare le uova di Pasqua, giocare a un gioco o realizzare un lavoretto pasquale. Infine prendere del tempo per se stesso: anche se è un weekend festivo, assicurarsi di riservare un po’ di tempo per prendersi cura di se durante il weekend di Pasqua.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo